Archiviato il 4ª Convivio Anioc in Val di Susa: c’era anche la Calabria
Provenivano anche fin dalla lontana Calabria in capo a Pino Crea delegato regionale Anioc i partecipanti al 4° Convivio di Susa aperto da Carmine Peluso con più di 200 associati.
Erano presenti anche il delegato provinciale di Aosta Luigi Cosimo Anzalone, Pietro Semeria da San Remo. Quest’anno la Cattedrale di San Giusto, adorna di dodici labari delle varie Delegazioni intervenute, ha ospitato circa 200 Cavalieri con le loro famiglie, amici e simpatizzanti.
Importanti autorità intervenute hanno contribuito a dare lustro alla manifestazione: il sindaco Piero Genovese, l’Onorevole Daniela Ruffino madrina della Delegazione e Vice-presidente nazionale Carlo Varni in qualità di Delegato Regionale del Piemonte, Paolo Ruzzola Consigliere regionale del Piemonte, Lorenzo Masetta Delegato del Torinese, il Comandante della Polizia di Stato Sezione di Susa, Ezio Aime, il Vice-presidente Ana della sezione di Susa Mimmo Arcidiacono, Massimo Gillo in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri di Susa e Pietro Tommaso Chersola, Presidente dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia.
Al loro arrivo in piazza S. Giusto, per le 10 circa, i convenuti sono stati accolti dalla Marchesa Adelaide (al secolo Sig.ra Arianna Barocco) e dal Conte Oddone (Dr. Simone Franchino). Durante la S. Messa, officiata dal Parroco Don Ettore De Faveri, in presenza del Picchetto d’onore dei Carabinieri e di due dame col mantello azzurro dell’Anioc (Cristina Peluso ed Erika Gamba), il soprano Tiziana Mestri ha intonato alcuni inni sacri accompagnata all’organo dal M.° Mariano Martina. Nel corso della celebrazione il delegato Carmine Peluso ha ricordato gli insigniti defunti, momento di commozione, sottolineato dal “Silenzio fuori ordinanza” eseguito magistralmente alla tromba dal musicista Gabriele Bianco Dolino. Un altro momento emozionante è stato offerto dalla lettura all’altare della Preghiera del Decorato da parte di Patrizia Peluso.
Dopo la Messa Solenne i convenuti hanno assistito allo spettacolo offerto dagli abilissimi Sbandieratori della città guidati brillantemente da Ottavio Scaramella e dal Presidente dell’Associazione Pro-Susa, Salvatore Sabato. Il corteo, preceduto dagli stendardi, dai tamburini e dai figuranti, ha poi raggiunto il Museo Diocesano, splendido gioiello della città di Susa ubicato presso la Chiesa di S. Maria del ponte, dove i partecipanti hanno potuto ammirare in visita guidata i tesori esposti e dove il sindaco Piero Genovese ha salutato il Delegato e gli astanti, offrendo ad alle autorità presenti un omaggio della Città di Susa.
La festa è poi proseguita ad Avigliana, cittadina centrale della Valle, in un noto ristorante alla presenza del Segretario Nazionale Anioc Conte Maurizio Monzani, della madrina dell’Associazione Onorevole Daniela Ruffino e delle altre numerose autorità intervenute, che hanno ricordato i valori a cui si ispira l’associazione.
Dopo il discorso introduttivo e dopo aver ascoltato l’Inno nazionale e l’Inno dei Cavalieri, Carmine Peluso ha portato i saluti del Presidente Nazionale Antonio De Poli, assente per motivi istituzionali e nel corso del pranzo, ha poi consegnato medaglie e diplomi ai nuovi iscritti e ai soci benemeriti.
Al termine del pranzo tutti gli intervenuti hanno ricevuto un omaggio personale dal delegato a ricordo della manifestazione e si sono congedati entusiasti della giornata, ripromettendosi in molti una seconda visita al Museo Diocesano. Diversi invitati, tra cui Pino Crea di Crotone, Luigi Cosimo Anzalone di Aosta ed Pietro Semeria di Sanremo, hanno deciso di pernottare a Susa alcuni giorni per visitare altri simboli del ricchissimo patrimonio storico-culturale della nostra splendida Valle, primo fra questi la Sacra di San Michele. Alla fine della cerimonia, Pino Crea, ha omaggiato il libro dedicato a suo Padre Claudio, a Daniela Ruffino, Carlo Varni, e al suo amico Carmine Peluso.