In libreria “Dialoghi con un Arconte”, un viaggio che trasforma
È in libreria lo scritto del locrese Annunziato Gentiliomo, dedicato alla filosofia esoterica. Lo scritto è frutto di un’intervista con un’entità di luce che sta sulla soglia tra la vita e la morte, un libro costellato dei messaggi dell’Arconte Basileus all’umanità, messaggi che gettono le basi per il Nuovo Umanesimo. Il volume è il primo di una trilogia che vedrà la luce, nella sua interezza, entro il 2021.
Come si chiarisce nella quarta di copertina, è un dialogo straordinario che l’autrice si trova a fare, attraverso la channeler Cristiana Cibrario, con un’entità di luce, l’Arconte Basileus che giace sulla soglia e che ama profondamente gli uomini. Si tratta di una vera e propria intervista su temi esoterici ed esistenziali, temi che ruotano principalmente sulle prossime sfide che dovrà affrontare l’umanità, la cui storia è raccontata in modo originale e suggestivo e riletta da un particolare punto di vista.
Sul percorso dell’anima, quando, alleggerita dalla materia, può finalmente risvegliarsi; e sulle questioni morali legate al fine vita, ovvero aborto, eutanasia, suicidio e omicidio. Sono offerte visioni dell’Oltre di cui sono evidenziate le regole, si è dato spazio all’analisi del tempo, categoria filosofico-scientifica e legge universale, e vengono presentate, in conclusione, le differenze tra medium e channeler.
Dialoghi con un Arconte vorrebbe far riflettere l’umanità sia diacronicamente sia sincronicamente. I messaggi che vengono veicolati vanno a porre le basi per un Nuovo Umanesimo, vanno a nutrire l’Uomo Nuovo che avanza e la Civiltà Nuova che, ancora sommessamente, sta muovendo i primi passi.
Il testo è arricchito dalle opere di Samuele Maritan, Elena Marikele Giannessi e Nadia Gaggioli, mentre la copertina porta la firma del fotografo Mario Guerra. Nel volume, in appendice, si trovano inoltre i contributi di Marco Luzzatto e di Salvatore Cusumano, rispettivamente di Transcomunicazione Strumentale Video e di Metafonia, sperimenti condotti durante una sessione di confronto con l’entità.
“È stato un viaggio che mi ha trasformato dal di dentro. Ho risposto a un richiamo ancestrale, mantenendo un impegno preso al di là del tempo e dello spazio. E sullo sfondo un incontro che ha origini in epoche lontane tra un’anima che ricerca, un’anima che ha la facoltà di canalizzare e un’entità che è devota al genere umano. Una narrazione avvincente e coinvolgente i cui contenuti fremono per essere conosciuti. Una stella che orienta e illumina le menti di chi ancora volge gli occhi al cielo. Una poetica che riscalda il cuore e arriva a commuovere.
“Così posso sintetizzare “Dialoghi con un Arconte” che rappresenta un dono prima di tutto per me e poi per tutta l’umanità. Dietro ogni parola c’è la precisa volontà di essere mezzo di evoluzione per tutti i lettori. Come ho scritto nelle conclusioni, sono ben lungi dal ritenere che quello che stia veicolando sia la Verità. Penso sia un’interessante punto di vista, una possibile e verosimile interpretazione dell’esistente. Lascio al lettore i commenti in merito”, afferma Annunziato Gentiluomo.
“Accolsi subito e con entusiasmo l’articolata e suggestiva proposta di Annunziato Gentiluomo, ma non avrei pensato di trovarmi a pubblicare qualcosa di così rivoluzionario. Si gettano, infatti, le basi per un Nuovo Umanesimo, si offrono stimoli importanti per nutrire la Nuova Civiltà che lentamente avanza. Posso solo aggiungere che è un viaggio non lontano da quello descritto nella Divina Commedia tra Dante e Virgilio, un viaggio nel cuore della storia, della vita e che orienta verso valori e consapevolezze che, spesso, l’uomo attuale sta trascurando. Parlando della morte, celebra la vita e rende evidente a tutti come la vera realtà non sia questa che viviamo, in cui siamo soltanto attori di una, a volte, anche bella rappresentazione, ma l’Oltre, dove al di là della soglia ritorniamo a Essere” conclude Christian Bertello, titolare di Psiche 2 Edizioni.