In libreria “I racconti di Nonno Cocò” di Costantino Spagnolo
Racconta delle trasformazioni delle strade e delle persone rimaste semplici e umili nonno Cocò, come viene chiamato dai nipoti. Costantino Spagnolo, nato a Moschetta di Locri nel 1939, ma residente da anni in campagna a Crotone, ha scritto il libro dal titolo “I racconti di Nonno Cocò” edito dalla CSA Editrice.
Nella copertina del libro, Cocò, ottantenne e acciaccato, cammina in una strada di campagna. Quasi a voler raccontare con le immagini la visita nei luoghi in cui è nato e ha trascorso la sua infanzia, e che fanno da cornice ai suoi racconti. Nelle storie raccontate Costantino ricorda la propria storia e la propria infanzia. Anche se i viottoli sono diventati strade, le vecchie case sono state sostituite dalle nuove, le biciclette dalle automobili, le zappe dai trattori. Per le vie è diventato quasi impossibile incontrare i carri trainati da buoi e non si sentono più il muggire degli armenti.
Ma per Costantino la gente è rimasta semplice, umile, accogliente e gioviale, rispettosa e fedele alle buone tradizioni. Anche se molto emancipata nelle nuove generazioni, libera da vecchi schemi ed aperta alle prospettive di crescita socio-culturale, ha saputo custodire e trasmettere quei valori nobili e sani che sono il vero nutrimento della vita ed onorano la nostra natura umana.
Costantino Spagnolo è tanto poeta, quanto scrittore. Ha scritto sei raccolte di poesie ed è stato incluso in 12 Antologie, alcune delle quali tradotte nelle principali lingue europee, e ha ottenuto diversi premi ed onorificenze letterarie. Di recente ha pubblicato “Siamo fatti così...” e “Cartoline di Natale”. Dal 1997 è Diacono Permanente della Diocesi di Crotone-Santa Severina.