Al Festival del Teatro Classico di Locri il “Volpone”, con Edoardo Siravo
Dopo il successo degli eventi inaugurali, il Festival del Teatro Classico Tra Mito e Storia prosegue il suo viaggio nel cuore dell'estate locridea. Promosso grazie alla sinergia tra GAL Terre Locridee, Associazione Cultura e Territorio, Accademia di Musica Lettere e Arti Senocrito, il MIC - Parco Archeologico di Locri Epizefiri e il Comune di Portigliola, il festival si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell'estate in Calabria, incastonando mito, storia e musica d'autore nello scenario unico del Teatro Greco Romano di Locri Epizefiri.
Le prime serate
Le prime serate del festival hanno già riscosso un grande successo. Il pubblico è stato conquistato dall'energia di Odisseo Superstar, si è emozionato con le “interviste impossibili” dedicate alla poetessa Saffo e ha applaudito lo straordinario Omaggio a Billie Holiday dell'Ada Montellanico Quartet. Questi appuntamenti hanno confermato il format vincente del festival, capace di unire diverse forme d'arte in un contesto suggestivo.
Un cast d'eccezione
Ora i riflettori si accendono su un nuovo, imperdibile appuntamento: “Volpone”, la celebre commedia di Ben Jonson, andrà in scena mercoledì 13 agosto alle 21:30. Questa versione, diretta da Carlo Emilio Lerici, è un vivace vaudeville ambientato nella prima metà del Novecento, che unisce situazioni comiche e satira sociale.
Il protagonista sarà il grande attore Edoardo Siravo, ospite fisso del Festival, che interpreterà il ruolo di Volpone, un ricco veneziano che finge di essere morente per attrarre le attenzioni di tre uomini avidi, pronti a tutto pur di diventare suoi eredi.
Tra inganni e corruzione
Ad arricchire il cast, una novità: il ruolo di Mosca, l'astuto servo, sarà interpretato dall’attrice Francesca Bianco. Una scelta registica che conferisce allo spettacolo “freschezza, ironia e un pizzico di imprevedibilità”.
Lo spettacolo promette di immergere il pubblico in una Venezia fatta di inganni e corruzione, con un ritmo incalzante e una recitazione che alterna leggerezza e profondità.