Gerocarne: in casa pistola e giubbotto antiproiettile. Anche un’auto blindata con la sirena
Avevano a disposizione addirittura un’autovettura blindata con tanto di sirena, e poi una pistola con la matricola abrasa, una calibro 7.65, con tanto di proiettili e colpo già in canna; così come un giubbotto antiproiettile, un passamontagna e la somma in contante di oltre 30 mila euro.
È così che due giovani fi Gerocarne, nel vibonese, sono finiti entrambi finiti in carcere. Si tratta di un 28enne, Antonio Campisi, e di un 35enne, Giuseppe Muzzupappa, entrambi conosciuti alla Polizia e che ora devono rispondere del reato, in flagranza, di detenzione abusiva di arma clandestina con relativo munizionamento.
La Polizia di Stato di Vibo Valentia, in particolare gli uomini della Squadra Mobile, nella mattinata di ieri, e nel corso di alcuni servizi contro il traffico illecito di armi, sono entrati in un’abitazione di Gerocarne, dove abita uno dei due, circondando l’intero perimetro dell’immobile.
Mentre stavano per entrare i poliziotti hanno notato i due affacciarsi repentinamente dalla finestra e lanciando nel fiume un oggetto che, una volta recuperato, si è rivelato essere la pistola. All’intero della casa, poi il ritrovamento del resto.
Al termine delle formalità gli arrestati sono stati portati nella Casa Circondariale di Vibo Valentia dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.