Era incandidabile, il Tribunale dichiara decaduto il sindaco di Riace
Alla fine il sindaco di Riace, Antonio Trifoli, è decaduto. Il primo cittadino, in quota Lega, non era infatti eleggibile e per questo il Tribunale di Locri ha preso il provvedimento.
I giudici hanno accolto i ricorsi presentati da Maria Spanò, ex candidata a sindaco per la lista “Il cielo sopra Riace”, e da un gruppo di cittadini che contestavano la legittimità dell’elezione di Trifoli.
I magistrati locresi hanno trasmesso la sentenza all’amministrazione ma non è tuttavia ancora esecutiva: la sua efficacia rimarrà sospesa fino alla celebrazione dell’appello, anche se la Prefettura, che si era costituita in giudizio contro il sindaco a seguito del parere del Viminale per il quale il leghista era incandidabile, potrebbe decidere di accorciare i tempi e procedere al commissariamento.
Trifoli è un dipendente a tempo determinato del Comune e per questo non avrebbe dovuto avere alcun diritto ad accedere all’aspettativa non retribuita per motivi elettorali. In più, da vigile urbano e secondo il Tuel non si poteva candidate proprio nel Comune in cui ha svolto le sue mansioni.