Corrado (M5S): “reperti archeologici trafugati ogni giorno, urge Commissione in Parlamento”
“È urgente istituire una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sui danni subiti dal patrimonio culturale italiano, specialmente ma non solo archeologico, a causa delle attività di scavo e traffico di reperti e opere d’arte trafugati ogni giorno, in tutto il Paese, per il progressivo venir meno della capacità di presidiare il territorio da parte del personale del Ministero Beni Culturali, deprivato negli anni di quasi 10.000 unità”.
Ho espresso l’intenzione di presentare un disegno di legge che consenta l’istituzione della commissione suddetta intervenendo, a fine seduta, nell’aula del Senato. Mi premeva manifestare in quella sede la soddisfazione e la riconoscenza dovute alla magistratura e alle forze dell’ordine per la brillante operazione “Achei” della Procura di Crotone, eseguita dai Carabinieri lunedì scorso.
Lo ha detto Margherita Corrado Senatrice della Commissione Cultura che aggiunge: “mi premeva altrettanto, però, assumere un’iniziativa concreta per rimarcare che è indispensabile l’azione repressiva nei confronti di un fenomeno oggettivamente difficile da debellare (almeno finché il rischio di essere scoperti e sanzionati in modo adeguato sarà modesto rispetto alle prospettive di guadagno) ma anche che le forze dell’ordine, compresi i validissimi Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, non possono né devono sostituire il Mibac, il Miur e la società civile tutta nel compito di educare i cittadini al rispetto delle proprie radici e del valore, anche patrimoniale, delle testimonianze materiali del passato”.
“Contro il regresso al quale assistiamo dal 2014, complici la penuria del personale e la disgraziata riforma del Ministero, si deve immediatamente fare fronte, cominciando con l’analisi del fenomeno criminale che di quella deriva si è giovato più di tutti ma anche indagando senza esitazioni – termina Corrado - e reticenze la ratio delle scelte politiche che l’hanno determinata e le responsabilità dei singoli attori”.