Taurianova legge, incontro con il poeta Franco Arminio
Il poeta dei piccoli paesi, della terra, degli alberi e del vento, della gente comune, delle emozioni semplici ma intense, farà tappa nella città della Piana per presentare il suo nuovo libro “L’infinito senza farci caso” edito da Bompiani. Nell’ambito del cartellone di Taurianova legge off, domenica 1 dicembre alle 18, si terrà nella chiesa del Rosario di Taurianova, l’incontro con il poeta Franco Arminio.
Dopo i successi di “Cedi la strada agli alberi” e “Resteranno i canti”, l’autore e paesologo irpino affronta il tema per eccellenza: l’amore. Le poesie di Franco Arminio sono il resoconto quieto e febbrile di un cammino umanissimo eppure percorso dall’anelito a qualcosa di più grande. La parola poetica diventa rivelazione di una scintilla divina tra le nostre mani e canta un amore che forse non ci salva, ma senza il quale saremmo soli in balia del tempo che scorre.
Il suo è un invito alla poesia, alla vita, alla natura, un richiamo forte e potente ai sentimenti, all’amore, al godimento di tutto ciò che attraversa inascoltato e inavvertito la nostra esistenza, ma che si deve tornare ad apprendere e apprezzare.
“Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane, che ama gli alberi e riconosce il vento. Più che l’anno della crescita, ci vorrebbe l’anno dell’attenzione. Attenzione a chi cade, al sole che nasce e che muore, ai ragazzi che crescono, attenzione anche a un semplice lampione, a un muro scrostato. Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare, significa dare valore al silenzio, al buio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza”.
Raffinata e popolare, intima e civile a un tempo, l’opera di Franco Arminio attrae anche chi la poesia non la frequenta molto. Questo potrebbe spiegare il successo del poeta, figura così desueta nel panorama culturale moderno. Ma non si tratta solo di questo. Arminio, che si definisce “paesologo”, è un intellettuale che si interessa di antropologia, ambiente, storia; il suo pensiero è rivolto alla conservazione e alla valorizzazione della vita dei piccoli paesi e il loro patrimonio di cultura, tradizioni e costumi, che rischia oggi di scomparire.
Fondatore della casa della paesologia a Trevico, in Irpinia, e del festival La luna e i calanchi, ad Aliano in provincia di Matera, paese del confino di Carlo Levi, la sua instancabile attività lo vede anche documentarista e scrittore, nonché editorialista per importanti testate nazionali. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto “Taurianova legge. Festa del libro e della lettura” promosso dal Comune di Taurianova, in sinergia con la Consulta delle Associazioni e della Società civile, la Libreria “P. G. Frassati” e MagicaMusica.