Trovata morta in una roulotte: ad ucciderla un colpo al cranio, assassino avrebbe agito da solo
Sarebbe stata colpita al cranio dal suo assassino con un corpo contundente. È quanto rivelato dall’autopsia sul corpo di Chiara Corrado, la 40enne uccisa e rinchiusa in una roulotte e ritrovata dopo mesi a Torre del Lago, frazione di Lucca, in Toscana (QUI). L’esame autoptico è stato eseguito dal dottor Stefano Pierotti all’ospedale “Versilia”.
Il principale imputato, Graziano Zangari si trova nel carcere di Paola (QUI). Per Zangari l’ipotesi di reato è di omicidio volontario e occultamento di cadavere e lo stesso avrebbe confermato durante l’interrogatorio, di aver agito da solo senza l’aiuto di complici utilizzando delle corde del cantiere nel quale lavorava per legare il corpo della donna su alcune pedane in legno per poi trainarlo con l’auto fino alla roulotte nel terreno di Torre del Lago.