Uccisa e abbandonata in una roulotte a Viareggio: condannato il compagno calabrese
Una condanna a 23 anni di carcere è stata emessa dalla Corte d’Assise di Lucca nei confronti di Graziano Zangari, 48enne calabrese, per l’omicidio della compagna Chiara Corrado, 40enne di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.
La tragedia si consumò nel luglio 2019. Zangari, poi reo confesso, avrebbe ucciso brutalmente la donna con una chiave inglese e poi nascosto il cadavere in un sacco dell’immondizia abbandonandolo in una roulotte a Torre del Lago, nel comune di Viareggio, in provincia di Lucca.
Quattro mesi dopo l’omicidio, quando il corpo fu trovato in avanzato stato di decomposizione, l’uomo è stato rintracciato e arrestato a San Nicola Arcella, dove si era rifugiato (QUI).
Zangari anche in aula aveva ammesso le proprie responsabilità, spiegando di aver ucciso la donna nel container dove viveva dopo una lite e sotto l’effetto di cocaina.
I difensori dell’uomo, gli avvocati Valerio Vianello Accorretti e Maurizio Campo, hanno annunciato ricorso in appello contro l’applicazione dell’aggravante della convivenza, per la quale ritengono sia stata applicata una norma che all’epoca del delitto non era ancora in vigore.
La Corte ha anche disposto un risarcimento provvisionale per il figlio minorenne della 40enne e per la madre e il fratello.