Migranti protestano e bloccano l’accesso al porto Gioia Tauro, chiedono documenti
Un gruppo di migranti che vive nella tendopoli di San Ferdinando ha bloccato il gate portuale di Gioia Tauro, chiedendo i documenti per poter lavorare nei campi della Piana. Poco dopo le 7 hanno bloccato gli accessi di entrata e uscita dal porto distribuendo un volantino con le loro rivendicazioni.
Sul posto oltre a personale della Port security, anche polizia, carabinieri e finanzieri che stanno cercando di mediare con i manifestanti. Momenti di tensione, nonostante l'intervento delle forze dell'ordine, si sono registrati quando un uomo ha cercato di uscire dal porto con la sua auto investendo uno dei migranti che ha dovuto fare ricorso alle cure del 118.
“Le istituzioni - dicono i migranti - ci negano il permesso di soggiorno, costringendoci a dormire in tende o container e a lavorare per pochi euro l'ora senza contratto. Abbiamo deciso di scendere in strada e fare in modo di far capire che i nostri desideri non si possano più ignorare. Ci scusiamo per il disagio, ma non abbiamo altra scelta".