Armi Siria, trasbordo sostanze liquide
"Saranno trasbordate sostanze chimiche, non armi. E Le sostanze sono allo stato liquido, non gassoso". Così riporta il testo di un manifesto fatto affiggere dal Comune di Gioia Tauro sui muri della città in vista del trasbordo delle armi siriane in programma nel porto mercoledì 2 luglio. L'area interessata dalle operazioni ricade esclusivamente all'interno del porto (fino ad un raggio di 1.096 metri). Le operazioni si svolgeranno sotto costante monitoraggio.
Intanto cresce l'attesa nei comuni di San Ferdinando, Gioia Tauro e Rosarno per il trasbordo. "Ci stiamo preparando nel migliore dei modi - dice all'ANSA il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi - per offrire alla nostra popolazione tutte le informazioni e le norme di comportamento necessarie. Oltre ai manifesti e alle brochure consegnate in questi giorni a breve sul nostro sito istituzionale verranno pubblicate due ulteriori pagine di indicazioni".
Il clima di attesa si vive anche a Rosarno, l'altro comune interessato dalle operazioni. "Domani - dice all'ANSA il primo cittadino, Elisabetta Tripodi - saremo al tavolo del Comitato di monitoraggio attivato in prefettura a Reggio Calabria. La macchina della sicurezza è partita e il nostro obiettivo è quello di operare per garantire la massima salvaguardia e incolumità di operatori e cittadini". (ANSA).