Gioia Tauro: D’Alia, informare correttamente la popolazione
"Credo che le preoccupazioni siano eccessive, il governo ha convocato per gli inizi della prossima settimana un incontro con il presidente della Regione e con i sindaci interessati per spiegare che si tratta di un'operazione che è comunque una di quelle che il porto di Gioia Tauro effettua già per sostanze chimiche della stessa pericolosità di quelle in arrivo dalla Siria in maniera rutinaria". Lo ha detto all'Agi il ministro della Pubblica amministrazione e semplificazione Gianpiero D'Alia, oggi a Reggio Calabria per un convegno sulle misure intraprese dal governo per la semplificazione amministrativa e fiscale.
"Pensiamo che il porto di Gioia Tauro - ha aggiunto D'Alia - nel 2013 ha movimento container contenenti sostanze chimiche di pericolosità definita 6.1 che è quella che riguarda anche queste sostanze chimiche provenienti dalla Siria, per circa 30 mila tonnellate. Quindi per un'operazione di circa 1500 container in un anno. Le tonnellate interessate da questa operazione specifica sono 60, riguardano 60 container e si tratta quindi di un'operazione che si esegue in condizioni di assoluta sicurezza con strutture e mezzi che Gioia Tauro ha, perché è un porto di alta specializzazione, e in condizioni non solo di assoluta sicurezza ma anche nel giro di un paio di giorni".
"L'importante però - ha concluso D'Alia - è che la popolazione sia informata correttamente, cosa che il governo sta facendo, e che ci sia un rapporto di collaborazione tra il governo centrale e le amministrazioni locali". (AGI)