Calabria, Gianturco (CasaPound): No alle armi chimiche nel nostro territorio
“Adesso basta, non possiamo più accettare di essere considerati la pattumiera d’Italia. Bisogna impedire l’arrivo delle armi chimiche siriane nel nostro territorio. Oltre al danno la beffa, il governo Letta ha impedito alla Calabria, di ricevere i 20 milioni dei fondi Fas, già impegnati per il trasporto pubblico locale. Urge mobilitazione di tutti i cittadini”.
A dichiararlo è Mimmo Gianturco, responsabile regionale di CasaPound Italia.
“Adesso basta! – tuona Gianturco - non possiamo più accettare di essere considerati la pattumiera d’Italia. La Calabria viene presa in considerazione solo quando c’è da fare il lavoro sporco. Bisogna impedire l’arrivo delle armi chimiche siriane nel nostro territorio. Questa decisione presa dal governo Letta, senza alcun confronto con le istituzioni locali, è l’ennesimo schiaffo alla nostra comunità”.
“Oltre al danno, arriva anche la beffa – prosegue il responsabile di CasaPound – Il Consiglio dei Ministri ha impedito lo sblocco dei fondi Fas, dell’importo di 20 milioni di Euro, già impegnati per il trasporto pubblico locale in Calabria. Questo governo illegittimo continua a sputare in faccia ai calabresi, con la complicità dei politici locali”.
“Urge una seria mobilitazione di tutti i cittadini calabresi – conclude Mimmo Gianturco – affinché si impedisca l’arrivo dei gas sarin provenienti dalla Siria, per dimostrare che la Calabria si ribella alle imposizioni del governo centrale, che ci vede sempre sottomessi alle logiche della comunità internazionale, e per riprenderci quella dignità di popolo che da decenni abbiamo ormai perso”.