Cgil: “Calabresi nel mondo, regolarizzati 13 lavoratori della Fondazione”

Calabria Attualità
‘Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Catanzaro, con sentenza del 21 novembre 2019, ha dichiarato l’illegittimità dei contratti di collaborazione a progetto conclusi tra la Fondazione dei Calabresi nel Mondo e tredici lavoratori, ed ha accertato l’esistenza tra le parti di un contratto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato e pieno, per quaranta ore alla settimana’.

‘Come FP Cgil Calabria, tramite l’avvocato Danilo Colabraro, abbiamo assistito, in questo tribolato percorso, i 13 lavoratori nella “consapevolezza di sposare una giusta causa’ – comunicano dal sindacato. Con i tredici lavoratori, insieme al nostro legale, abbiamo denunciato le lacune genetiche dei plurimi contratti di collaborazione a progetto, in forza dei quali, dal 2102 al 2014 hanno lavorato per la Fondazione dei Calabresi nel mondo, ente in house della Regione Calabria” – spiegano ancora.

“Abbiamo, inoltre, contestato – chiarisce la nota - l’alterazione funzionale della causa dei medesimi contratti sostenendo che gli stessi abbiano avuto concreta esecuzione con le modalità proprie della subordinazione e, contestualmente, è stato chiesto che il rapporto venisse convertito, ex tunc, in un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. Il giudice del lavoro ha, così, riconosciuto le loro ragioni attestate dalla sentenza pronunciata nei giorni scorsi”.

Con questa sentenza “sono stati riconosciuti i legittimi diritti di 13 lavoratori della Fondazione dei Calabresi nel Mondo che hanno prestato quotidianamente la loro attività nei locali dell’Ente in house dalla Regione Calabria. A questo punto il nostro auspicio – conclude Cgil Calabria - è che ben presto si prenda atto della pronuncia del Giudice del Lavoro e sia data una possibilità lavorativa a tutti i lavoratori interessati, soprattutto in questo scorcio di legislatura regionale che ha sempre visto il
Presidente Oliverio impegnato in prima linea per il superamento del precariato ed al quale ci rivolgeremo per trovare una soluzione”.