Rapina alla sala Bingo di Reggio, aggredito il direttore: bottino di oltre 40 mila euro
Il direttore della sala Bingo della frazione Archi, alla periferia nord di Reggio Calabria, è stato aggredito da tre uomini a viso coperto e disarmati che si sono impossessati del denaro che aveva con sé, pari a circa 40 mila euro. L’aggressione è avvenuta stamani. I tre sono poi fuggiti a bordo di un’auto. Le indagini sulla rapina sono condotte dalla polizia di Stato.
I malviventi si sarebbero impossessati dell’incasso che il direttore della struttura si apprestava a portare in banca per depositarli. Assieme ai soldi hanno prelevato anche il computer personale della vittima. All’uscita dal Bingo, ad attenderlo, c’erano proprio i rapinatori, tutti e tre con il volto coperto, che sotto minaccia si sono fatti consegnare la valigetta contenente il denaro, per poi darsi alla fuga a bordo, sembrerebbe, di un furgoncino Fiat Doblò bianco. Allertato il numero di pubblico soccorso, sul posto è intervenuta la Polizia di Stato che ha avviato subito accertamenti.
Contestualmente alle indagini, è scattata la caccia all’uomo. La Polizia di Stato è sulle tracce dei malviventi. Le ricerche sono tutt’ora in corso. Sono stati allertati tutti i presidi di Polizia. Il locale è stato sequestrato nei mesi scorsi, mentre il gestore, l’imprenditore Michele Surace, è stato arrestato nell’aprile del 2018 dai carabinieri nell’ambito dell’operazione “Monopoli”, coordinata dalla Dda reggina (LEGGI QUI).
Secondo gli inquirenti, Surace è legato al boss della 'ndrangheta Giovanni Tegano, ed è accusato di associazione mafiosa, riciclaggio e intestazione fittizia di beni.