Terremoto a Santo Stefano, evacuata scuola: simulazione all’IC Lazzarino
Ieri a conclusione di una lunga e laboriosa preparazione, si è svolta la simulazione di un terremoto nel piccolo comune aspromontano con la evacuazione dell’I.C. Lazzarino, sede distaccata del plesso di Gallico.
Presenti le autorità comunali con a capo il Sindaco Francesco Malara; i carabinieri forestali di istanza nel Parco Nazionale dell’Aspromonte; i responsabili del Volontariato Calabria giunti per l’occasione da Catanzaro, Costarella e Pristerà; i volontari del gruppo comunale di Santo Stefano e della Croce Rossa Italiana Vallata del Gallico.
L’evento è la conclusione di un percorso all’insegna della prevenzione, iniziato con la distribuzione di coupon informativi alla comunità interamente sviluppati dai volontari del gruppo comunale, proseguito con la campagna nazionale di protezione civile Io Non Rischio 2019 in piazza D. Romeo il 12 ottobre e conclusasi oggi.
La simulazione di evacuazione, è stata il seguito di un invito lanciato dal coordinatore del locale gruppo di volontariato di protezione civile comunale Zadera e prontamente accolto della dirigente dell’I.C. Lazzarino di Gallico Antonietta Marra sempre sensibile a tali manifestazioni di prevenzione.
Al suono dei 5 squilli della campanella che annunciava il sisma, sono stati messi in atto i piani di emergenza scolastici, giovani e giovanissimi allievi della scuola e insegnanti, tutti sotto i banchi, e a fine scossa in pochissimi minuti tutti ordinatamente posizionati nella prospiciente area di attesa che il comune ha designato come area sicura nel proprio (pec) piano emergenza comunale.
Novità della simulazione l’introduzione di un ferito rimasto immobilizzato e impossibilitato a muoversi nei locali scolastici. Egregiamente impersonato da un insegnante il ruolo della malcapitata rimasta sotto le macerie; banchi, sedie e pedane industriali ad allestire la scena e la volontaria sdraiata su un materassino in attesa dell’arrivo della CRI.
La scena è stata allestita sotto il porticato della scuola per consentire agli alunni che si trovavano nel cortile della scuola (area di attesa) di osservare le varie fasi operative. Due realtà di volontariato quelle del gruppo comunale e della croce rossa che si trovano spesso ad operare sul territorio montano in concerto e in regime di reciproca assistenza in contesti di reale necessità.
Subito dopo la fase operativa della simulazione, allievi, docenti e autorità si sono trasferiti nei locali scolastici per un dibattito a tema nel quale ampio spazio è stato dato ai ragazzi, alle loro domande, e alle loro curiosità. A conclusione dell’evento la proiezione di due cartoni a tema sicuramente il migliore mezzo per spiegare ai ragazzini del terremoto.