“Multati per aver protestato”. Guccione con gli Lsu: “violata la Costituzione”
“Quanto accaduto oggi è davvero paradossale. Un lavoratore precario dopo ben quattro anni dalla protesta si trova pure a pagare una salata sanzione per aver legittimamente manifestato per un sacrosanto diritto: il diritto al lavoro, così come sancito dall’articolo 4 della Costituzione”.
Così Carlo Guccione si unisce all’appello dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil chiedendo che venga cancellata questa assurda ordinanza-ingiunzione di pagamento nei confronti di questi lavoratori.
“Si tratta – spiega il consigliere regionale – degli ex Lsu-Lpu che, per la manifestazione del 28 luglio 2015, oggi si sono visti recapitare una ordinanza di ingiunzione di pagamento di 2584 euro per ogni lavoratore per aver bloccato lo svincolo Cosenza Nord dell’autostrada Salerno-Reggio nel tentativo di difendere il proprio posto di lavoro. Una protesta avanzata contro le decisioni del Governo per il mancato inserimento dell’emendamento a favore dei precari calabresi”.