XII edizione del concorso: “In memoria di Olga: la vita oltre”

Reggio Calabria Attualità

Più di 100 scuole hanno partecipato alla XII edizione del Concorso nazionale “In memoria di Olga: oltre la vita”. Per il 2019 gli elaborati sono stati più di 500 e nel corso dell’anno la giuria ha scelto i vincitori.

Per la sezione immagine nelle scuole dell’infanzia il primo premio è andato alla Sezione della scuola “Sant’Antonio” Istituto Comprensivo 2 “San Salvo” San Salvo; secondo premio ex aequo alla sezione 4 Scuola dell’Infanzia Istituto Omnicomprensivo "Montenero di Bisaccia" Montenero di Bisaccia e alle sezioni D,F, G Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” V Circolo Didattico “San Francesco d’Assisi” Altamura; terzo premio ex aequo alla sezione Unica Scuola dell'Infanzia Istituto Comprensivo “Brancaleone - Africo” Brancaleone e alle sezioni B Scuola dell’Infanzia “Condera” Istituto Comprensivo “Catanoso - De Gasperi” Reggio Calabria.

Le scuole primarie che hanno vinto nella sezione testo e testo illustrato sono state invece: Alessandra Panarella Istituto Comprensivo “Antonio De Curtis” Palma Campana; secondo posto ex aequo per la classe V A Primaria “Giovanni Pascoli” Istituto Comprensivo “Galileo - Pascoli” Reggio Calabria e il Convitto Nazionale “Tommaso Campanella” Reggio Calabria; terzo premio alla classe III A Plesso “Rocco Larussa” - Acciarello Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Villa San Giovanni.

La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 13 dicembre alle 10, nel salone delle conferenze del Palazzo “Corrado Alvaro”, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, alla presenza delle Autorità. Il concorso, inserito nel protocollo di intesa MIUR-SAIt, indetto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria - Planetarium Pythagoras, dalla Società Astronomica Italiana, di intesa con la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale d'Istruzione del MIUR, Uff.I, fu istituito nel maggio 2008 per ricordare la bambina Olga Panuccio, tragicamente scomparsa assieme ai genitori.

I promotori del concorso desiderano accomunare alla memoria di Olga quella di tutti i piccoli cui è stata negata la possibilità di un sereno avvenire e, nella considerazione che il cielo stellato sia il luogo che idealmente accoglie ogni bimbo scomparso, hanno indirizzato il Concorso agli alunni della Scuola dell’infanzia e primaria per sollecitarli all’osservazione del Cielo notturno e all’elaborazione di una personale riflessione, che si traduca in una pagina scritta o in una elaborazione grafica.

I bambini, con le loro storie e con i loro disegni, hanno mirabilmente interpretato il senso del concorso ed ispirandosi al cielo stellato hanno stabilito un forte ideale legame con i tanti bambini a cui è stato negato il diritto di diventare grandi e di costruire il proprio avvenire.