Lamezia, grande partecipazione all’evento sulla Banca del cuore

Catanzaro Salute

Grande partecipazione nell’istituto comprensivo Nicotera-Costabile” di Lamezia Terme all’iniziativa sulla Banca del cuore promossa dall’Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri e organizzata dall’Istituto di Istruzione Superiore “L. Costanzo”.

“La Banca del Cuore, ideata dal professore Michele Gulizia e promossa dalla ‘Fondazione per il tuo cuore’, è un progetto di prevenzione cardiovascolare – ha spiegato Roberto Ceravolo, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia con Utic dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme - che permette, attraverso una card, la “BancomHeart”, la custodia dei dati clinici dei pazienti e la possibilità di prenderne visione anche lontano da casa, accedendo al sito www.bancadelcuore.it.” Il direttore Ceravolo ha inoltre sottolineato, rivolgendosi agli studenti, “l’importanza di rispettare un corretto stile di vita ed una corretta alimentazione”.

All’incontro oltre a Ceravolo, che ha illustrato le finalità del progetto “La Banca del Cuore”, c’erano anche Maria Angela Bilotti, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Nicotera-Costabile”, Antonio Caligiuri, dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. Costanzo”, Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia Terme e Giuseppe Pugliano, docente e responsabile dell’Istituto Professionale per i Servizi Agrari e Odontotecnici di Lamezia Terme.

“Oggi purtroppo – ha precisato – i mass media e la società divulgano dei modelli che propinano stili di vita sbagliati” e ha sottolineato: “A volte anche la cultura che abbiamo della medicina in televisione è sbagliata”. E non ha esitato a ribadire il lavoro che si sta svolgendo sul territorio, ribadendo l’importanza della prevenzione: “A Lamezia vogliamo fare una cardiologia a km 0. Stiamo andando nei vari Comuni del lametino e siamo stati e continueremo a stare in contatto con le persone”.

E con una punta d’orgoglio ha ricordato: “A Lamezia Terme abbiamo una storia che ci hanno tolto ma che rivogliamo. Siamo la prima Unità Coronarica nata in Calabria, esattamente nel 1977, e la quarta nata in Italia”. Ceravolo ha concluso di fronte all’auditorium pieno di studenti: “Abbiate cura del vostro cuore e di voi stessi, fate delle scelte consapevoli e che abbiano senso”.