Alcool e sostanze psicotrope tra adoloescenti, a Lamezia il progetto Canne al vento

Catanzaro Salute

Giovedì 9 gennaio alle ore 9.30 nell’Auditorium del Polo liceale “Campanella Fiorentino”, diretto da Susanna Mustari, si terrà la presentazione ufficiale del Progetto “Come canne al vento”.

Un caleidoscopio di eventi che si articoleranno da gennaio a maggio 2025 inseriti nel curricolo di Educazione civica di Istituto. Otto incontri durante i quali verrà affrontata, da esperti e dalle istituzioni preposte alla prevenzione, la tematica dell'uso-abuso di alcool e sostanze psicotrope negli adolescenti finalizzata alla promozione di una vita sana e attenta alla bellezza della cultura, dell’arte, dello sport, della musica, della danza e dell’incontro con l’altro.

Da un’idea di Alfonso Toscano e dell’epatologo Lorenzo Surace, il progetto, accolto dalla Dirigenza, offrirà agli studenti del Polo Liceale la possibilità di relazionarsi con donne e uomini che rappresentano la complessa società odierna fatta di dipendenza, devianza, disagio, ma anche di benessere, rinascita, legalità e responsabilità.

"Sensibilizzare gli studenti alle criticità insite nei comportamenti scorretti e irrispettosi, con l'ausilio delle istituzioni, associazioni ed organizzazioni esistenti sul territorio" - afferma la Dirigente Mustari - rispecchia la nostra mission che pone l’adolescente al centro del percorso educativo-didattico, in una sinergia che solleciti il pieno sviluppo della persona, del suo divenire cittadino consapevole nell’esercizio dei diritti e valori portanti".

Il progetto vedrà il coinvolgimento di diversi attori nella molteplicità degli ambiti operativi di competenza: forze dell'ordine, Prefettura, Questura, Curia, Caritas diocesana, Asp, Usr per la Calabria, Comune di Lamezia Terme, Consiglio Regionale, Progetto Sud, Fondazione Mennea con i quali il Polo liceale “Campanella-Fiorentino” ha già attivato le collaborazioni necessarie alla realizzazione dell’evento.

In collegamento streaming interverranno anche Giovanni Addolorato Direttore U.O. Medicina interna e Patologie alcol del Policlinico Gemelli di Roma e dott. Davide Ghinolfi chirurgo del Centro trapianti di fegato Cisanello-Pisa per un approfondimento tecnico-scientifico sulla tematica oggetto del percorso formativo".