Lesioni gravissime e tentato omicidio. Revocati domiciliari per 22enne
Domiciliari revocati ad una 22enne indagata, insieme ad altre due persone, per lesione e tentato omicidio nei confronti di un 38enne di Corigliano-Rossano.
Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha infatti condiviso le tesi difensive sostenute dal legale della giovane, Ettore Zagarese, e ha quindi annullato la misura emessa a suo tempo, i domiciliari appunti, sostituendola con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e disponendo l’immediata remissione in libertà.
Questo l’epilogo, in fase cautelare, del procedimento che vede indagata la 22enne, A.S.L. le sue iniziali, arrestata a fine novembre scorso insieme ad altre due persone di Corigliano- G.R., 35enne che era finito in carcere, e F.T. 22enne posto allora ai domiciliari - in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Castrovillari.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, la vittima sarebbe stato attirata con l’inganno in un’imboscata poiché ritenuto responsabile di un comportamento “non consono” nei confronti della compagna di un 40enne e quindi invitato, con un pretesto, proprio a casa di quest’ultimo (QUI).
Qui, secondo la ricostruzione, sarebbe stato chiuso nel magazzino e ripetutamente colpito a calci, pugni, con spranghe di ferro e di legno, e con il calcio in ferro d’una pistola per poi essere lasciato agonizzante a terra.
Proprio sulla scorta degli elementi indiziari raccolti, tra i quali il rinvenimento di una pistola a pallini, il gip della città del Pollino avevo le misure cautelari contro la quale l’avvocato Zagarese ha proposto riesame nell’interesse della donna (da sempre dichiaratasi innocente), e che è stato accolto dal Tdl.