Bussano a casa: “siamo i Carabinieri”, poi la coltellata. Fermati per tentato omicidio

Cosenza Cronaca

Un 47enne ed un 39enne di Rossano sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio aggravato, mentre un terzo soggetto, a cui si contesta lo stesso reato, è al momento ed ancora in fase di identificazione.

Secondo gli inquirenti avrebbero tentato di uccidere un 45enne rientrato da qualche tempo a Corigliano Rossano, dopo essere stato diversi anni in Germania.

Il tutto si sarebbe svolto in pochi minuti: un commando di tre persone ha bussato alla porta di casa della vittima e si è qualificato come Carabinieri.

Il 45enne ha così aperto ed in quel frangente non ha potuto far altro che tentare una minima difesa per cercare di proteggersi da due soggetti che si è trovato di fronte armati di coltelli.

Ne sono seguiti dei momenti concitati, dove il padrone di casa è stato colpito da diverse coltellate, una delle quali inferta sulla parte posteriore del dorso.

Un fendente che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche e che gli ha procurato la frattura di una costola e delle profonde lacerazioni interne.

I protagonisti di quella che gli inquirenti definiscono come una vera e propria spedizione punitiva, hanno poi desistito dal proseguire l’aggressione armata e si sono allontanati rapidamente dal luogo.

La vittima, nonostante le ferite riportate, è riuscita ad avvisare i Carabinieri che, in prima battuta, hanno reso possibile l’intervento del 118 che ha stabilizzato il ferito e lo ha poi trasportato d’urgenza all’ospedale più vicino, dove è stato sottoposto ad un ciclo di accertamenti e a degli interventi specifici che hanno limitato i danni causati dalla coltellata.

Contemporaneamente sono scattate le che si sono subito focalizzate su una lite che la vittima avrebbe avuto, quella stessa mattina, con la madre di uno dei fermati.

Gli altri dettagli raccolti hanno, in seguito, consentito di individuare anche il secondo soggetto che si ritiene abbia partecipato all’aggressione armata e che si sospetta sia proprio colui che ha inferto la coltellata al 45enne.

Sono ancora in corso le indagini per dare un nome al terzo componente del gruppo, anche se quest’ultimo sembrerebbe aver avuto un ruolo marginale nei fatti rispetto agli altri due che, nel frattempo, sono stati tradotto nel Carcere di Castrovillari.

Il fermo è stato eseguito ieri sera dai Carabinieri della stazione di Rossano con il supporto dei colleghi della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano. Le investigazioni sono state coordinate dalla Procura di Castrovillari, in particolare dal Sostituto Flavia Stefanelli.