Elezioni regionali, il Partito comunista fuori dalla competizione
Poche firme per la presentazione della lista del Partito Comunista in occasione delle elezioni del 26 gennaio. Il partito non parteciperà infatti alle elezioni per il Consiglio Regionale della Calabria.
“Purtroppo, le firme raccolte, seppur di poco inferiori numericamente, non ci hanno consentito di arrivare al limite minimo di sottoscrittori richiesto”, numero che permette al Pc di “prendere atto di una sostanziale crescita del Partito nel suo radicamento territoriale e nelle vertenze sociali”.
Per il Pc la legge elettorale sarebbe stata “preposta per non consentire la partecipazione di partiti politici che siano estranei ai giochi di potere esistenti” e questo non ha permesso al partito di “ultimare la presentazione delle liste. E’ richiesto, infatti, un numero di sottoscrittori addirittura superiore a quello richiesto per la partecipazione alle elezioni politiche per il rinnovo delle Camere, a cui si aggiunge, in Calabria, una soglia di sbarramento dell'8% (contro il 4% previsto per Camera e Senato)”.
Il Pc afferma poi che la “presentazione a qualsiasi consultazione elettorale, così come la raccolta firme, ha come obiettivo quello di far conoscere il progetto di alternativa di società che propongono i comunisti. Consideriamo questo come un punto non di arrivo ma di partenza per la crescita della militanza e della lotta”.