Lamezia. Mancano i medici, chiude ambulatorio di ginecologia

Catanzaro Salute

Mancano i medici e per questo motivo l’ambulatorio di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Lamezia Terme è stato sospeso. La decisione, come scritto sul Corriere della Calabria, è arrivata a seguito della mancanza di personale medico che ha indotto i responsabili del reparto a diminuire le visite, garantire quelle ai pazienti prenotati da tempo, e sospendere le attività dell’ambulatorio. Situazione messa nero su bianco su una lettera mandata ai dirigenti commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli.

Non ci stanno i cittadini e in particolare i lametini del coordinamento sanità 19 marzo che il 13 gennaio hanno deciso di organizzare un sit in di protesta davanti l’ospedale di Lamezia. Durante la stessa giornata il primo cittadino, Paolo Mascaro, e l’assessore con delega alla salute, il presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme, il presidente della commissione consiliare, incontreranno il personale sanitario per “mettere a fuoco tutte le criticità e poter concertare interventi che possano migliorare il livello di assistenza”.

Per il consigliere di Lamezia, Eugenio Guarascio, la notizia della sospensione dell’ambulatorio “dimostra ancora una volta la necessità di porre all'attenzione della politica regionale e non solo, l'emergenza Lamezia".

"Non è possibile - aggiunge Guarascio - pensare di mantenere una struttura del genere che serve un bacino di utenza di oltre 145mila cittadini, in siffatte condizioni di precarietà. Cosa aspetta il commissario alla sanità ad intervenire? Quali impegni, al di là delle parole, intendono assumere i candidati lametini alla Regione? E L'Asp commissariata cosa fa? Non è più tempo di promesse. I cittadini di Lamezia e dell'hinterland hanno bisogno di risposte concrete e non di vuoti proclami. Anche il Consiglio comunale di Lamezia Terme nella sua interezza deve far sentire la propria voce. La sanità rappresenta un bene di tutti e nessuno deve specularci”.