III^ edizione del Premio Antonino Murmura: solidarietà dal mondo accademico
Cinque anni fa un momento particolarmente difficile per Vibo Valentia, segnava la città con la morte improvvisa del sindaco Antonino Murmura.
Per questo la famiglia Murmura e tutti i soci della fondazione vogliono ricordarlo ogni anno con un premio fortemente voluto dalla moglie Maria Murmura Folino, sua valorosa compagna di vita, dalle figlie e dai soci della fondazione. Il premio, patrocinato lo scorso anno dal Presidente della Repubblica che ha donato alla fondazione una bellissima medaglia, giunge quest’anno alla sua terza edizione con il tema: “Fenomeni migratori e stati dell’unione Europea aspetti socio-economici e giuridici”.
Il bando è scaduto lo scorso 13 dicembre ed inaspettatamente sono arrivate ben 18 opere provenienti da diverse università italiane ed un’opera persino dalla London School of Economics and Political Science. Gli studenti della Federico II di Napoli, università cara al Senatore per avervi conseguito la laurea in Giurisprudenza nel lontano 1945, hanno partecipato con ben quattro lavori, ma anche dall’Università La Sapienza di Roma e dalle università di Messina, Palermo, Torino, Bolzano, Trento, Perugia, Firenze e Catania sono arrivati lavori molto validi dal punto di vista scientifico. Alcuni plichi sono stati consegnati personalmente alla sede di Roma della Fondazione. I candidati non si sono limitati a presentare gli elaborati, ma in alcuni casi si sono intrattenuti con la vedova del Senatore ed hanno testimoniato la loro ammirazione per l’operato e la figura di Antonino Murmura.
Un ruolo importante in questa direzione hanno giocato e giocano le associazioni di volontariato tra cui Libera che ha promosso e organizzato il 24 dicembre dello scorso anno una manifestazione di sostegno al Procuratore Gratteri a cui i cittadini hanno aderito in massa, convenendo al pensiero comune che il riscatto e l’emancipazione dalla “cultura” mafiosa che mortifica il nostro territorio deve partire anche dalla scuola.