Blitz a Roma. Sgominata rete della droga, a capo il nipote del boss degli Aquino
Nuovo blitz antidroga nella Capitale. I militari hanno effettuato anche diverse perquisizioni in appartamenti, in uno dei quali hanno trovato appeso a un muro un quadro che riproduce Scarface, il protagonista dell’omonimo film sul narcotraffico interpretato da Al Pacino.
I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia locale, nei confronti di 13 persone (tra le quali una donna) che secondo l’accusa farebbero parte di un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di droga.
L’indagine è la quarta dopo quelle concluse a Monteverde e Montespaccato, e poi al Trullo, con 37 arresti complessivi negli ultimi dieci giorni.
Anche in questo caso gli spacciatori - secondo gli inquirenti - avrebbero lavorato a turni, usando le vedette che avrebbero “impegnato” per controllare l’arrivo delle forze dell’ordine per tutto il giorno, durante gli incontri con i clienti, e così lanciare eventualmente l’allarme.
Le investigazioni, condotte dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Frascati, hanno permesso di accertare l’esistenza di un’importante piazza di spaccio nel quartiere Borghesiana, capeggiata da un 55enne di origine calabrese ma residente a Roma da diversi anni, nipote di un personaggio di spicco della ‘ndrina Aquino di Marina di Gioiosa Ionica.
Il gruppo sarebbe stato capace di assicurare la fornitura della cocaina nel corso delle 24 ore grazie alla continua presenza di pusher che, attraverso il contatto telefonico, effettuavano la consegna.
Grazie anche all’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, le indagini hanno consentito di individuare i vari pusher e di fissare le diverse compravendite di cocaina, oltre che individuare il fornitore del gruppo, un 43enne romano cognato del promotore e residente nel quartiere di Tor Bella Monaca.