Comicità a teatro, Confluenze dona defibrillatore al Club di basket con “Laportaperta”
Con lo spettacolo Laportaperta, scritto e diretto dal regista Andrea Solano e messo in scena dalla compagnia teatrale dell’associazione Confluenze sarà donato un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione alla squadra del Club Basket Rogliano.
Della proposta si sono dichiarati molto felici e riconoscenti per l’importante dono atteso, tanto il presidente del team cestistico, Marcello Stani, che il coach Eugenio Vocaturo, soprattutto perché adesso squadra e impianto sportivo saranno dotati di un fondamentale presidio di intervento di primo soccorso, oltre che di prevenzione della salute in campo sportivo.
A pochi giorni dalla rappresentazione comica, la presidente dell’associazione Confluenze, Francesca Daniele, annuncia che vi sono ancora posti disponibili per giovedì 30, giorno in cui verrà replicato il successo ottenuto all’esordio, per uno spettacolo molto atteso dagli appassionati di teatro amatoriale. L’appuntamento è alle 20:30 al Palacultura Giovanni Paolo II di Rende. Lo spettacolo, nel quale spiccano nomi noti della scena calabrese tra tutti, Marco Tiesi e Carmelo Giordano, gode del patrocinio e del sostegno della sezione provinciale di Cosenza dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri della Repubblica Italiana e delle attività locali che sponsorizzano l’evento.
“Laportaperta” è una storia comica che coinvolge un trittico famigliare, composto da zio e due nipoti adulti, alle prese con un precario equilibrio domestico già profondamente segnato dalle scorrette abitudini alimentari dell’uno, dalla taccagneria del secondo e dalla pungente invadenza dell’altra. La storia narra di una casa con la porta sempre aperta e una serie di personaggi che si avvicendano in un’esilarante girandola d’incastri e situazioni paradossali, fraintendimenti, rivelazioni, battibecchi, innamoramenti e piccoli immancabili drammi quotidiani.
Gli altri attori coinvolti sono: Marie José D’Alessandro, Gabriella Donnici, Annarita Femia, Sonia Fortino, Patrizia Guzzo, Elio Lappano, Rocco Malivindi, Antonio Mondera, Eugenio Vocaturo. I costumi sono stati curati da Rosalba Catte, mentre l’assistenza tecnica è stata assegnata a Liborio Salerno.