Ospedale della piana, vertice in Regione: reperti archeologici saranno rimossi
Questa mattina il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranucci, si è recato presso la Cittadella Regionale di Catanzaro, dove ha preso parte alla riunione del tavolo tecnico per il nuovo ospedale della piana convocata per oggi.
L’ingegner Pasquale Gidaro, dell’ufficio tecnico regionale competente in materia, ha aggiornato il primo cittadino e gli altri membri del tavolo tecnico (la consigliera comunale Domenica Maria Di Certo e Stefania Marino, del comitato civico Pro Salus di Palmi), circa le più recenti novità inerenti la costruzione della struttura ospedaliera.
È stata resa nota la sottoscrizione del contratto di concessione per la rimozione dei reperti archeologici rinvenuti sul sito. Come da progetto, sono previsti circa 4 mesi per il completamento dei lavori, che dovrebbero avere inizio già a metà del mese di Febbraio.
In contemporanea sarà inoltre avviata la fase di indagini ambientali sul sito, per la valutazione di alcuni valori inquinanti registrati, probabilmente riconducibili alle attività del vicino istituto agrario. Tale attività sarà portata avanti nel corso dello stesso periodo di tempo richiesto dagli scavi e dalle valutazioni archeologiche, che saranno operate dalla soprintendenza per i beni archeologici di Reggio Calabria. I 4 mesi necessari per le operazione archeologiche dovrebbero essere sufficiente anche per la conclusione dell’altra procedura, che non dovrebbe così comportare ulteriori dilazioni nei tempi previsti. Entro il mese di giugno dovrebbe infine aver luogo la chiusura definitiva della conferenza dei servizi.
«Ho personalmente espresso un apprezzamento nei confronti dell’Ing. Gidaro per aver convocato questa importante riunione nonostante le appena trascorse elezioni regionali, dimostrazione del fatto che la volontà da parte degli uffici sia quella di portare avanti un iter già avviato, indipendentemente dal colore politico di chi sia al governo – ha dichiarato il sindaco Ranuccio – Seppur a piccoli passi, l’iter va avanti. Dimostrazione ne è l’imminente avvio dei lavori di rimozione e delle valutazioni sui reperti rinvenuti sul sito. Continueremo a seguire il procedimento con sempre più attenzione e saremo costantemente da pungolo per far si che le operazioni burocratiche si svolgano nei tempi previsti, forti della volontà dei cittadini della piana di vedere al più presto realizzata una struttura ospedaliera di vitale importanza e non più procrastinabile».