Fare impresa per uscire dalla crisi, un seminario all’Agrario di Catanzaro
“Per uscire dalla crisi .. è necessario fare impresa! Solo così si creano ricchezza e posti di lavoro” . E’ questo lo slogan che, come filo conduttore, ha guidato lo svolgimento del seminario organizzato all’Istituto Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro e che ha visto coinvolti gli alunni delle quinte classi e “Giovani impresa” della Coldiretti.
Introdotto dal Preside Giuseppe Rizzitano, al seminario hanno portato il loro contributo Federico Pettinato, Claudio Gigliotti, Onofrio Casuscelli e Daniele Perrone di “Giovani impresa” e il vice direttore interprovinciale della Coldiretti Piero Sirianni.
Partendo dalla definizione di imprenditore agricolo, così come definita dal Codice Civile, per poi analizzare i cambiamenti che l’Unione Europea ha voluto dare alla nuova agricoltura multifunzionale, il vice presidente Sirianni, ex alunno dell’Istituto Tecnico Agrario di Catanzaro, ha tracciato le linee della nuova impresa agricola e delle tante opportunità che possono essere colte dai giovani tecnici per inserirsi nei circuiti produttivi.
Il seminario di studio ha discusso, attraverso gli interventi di tutti i partecipanti, oltre i tradizionali sistemi d'impresa legati al settore agrario anche i temi oggi più attuali in agricoltura. Dalla valorizzazione dei prodotti di nicchia alla filiera corta per vendita diretta, dalla stagionalità dei prodotti al concetto di Km zero, dagli OGM al recupero delle produzioni tipiche. Ma anche delle opportunità offerte dal territorio che l’imprenditore agricolo deve cogliere nelle vacanze in campagna attraverso soggiorni, ospitalità, percorsi enogastronomici e cicloturistici, trekking, escursioni e fattorie didattiche e nel soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più evoluti, cosmopoliti ed esigenti dal punto di vista etico-ambientale. Ecco allora l’importanza di fare impresa, con imprenditori capaci di “metterci la faccia”, tenendo conto della tutela del paesaggio, delle risorse idriche e ambientali in un’ agricoltura ecocompatibile capace di salvaguardare la biodiversità, di tutelare i sistemi di coltura e di allevamento naturali, ma anche di fare impresa agricola nel campo delle energie rinnovabili.
Modelli di iniziative imprenditoriali messe in pratica da giovani sono state tratte dal Concorso della Coldiretti “Oscar green” ma anche dalla partecipazione diretta al seminario di alcuni protagonisti. Le testimonianze sono state portate per il progetto “Ortoterapia” nato per sostenere giovani diversamente abili, da Ester Perri Responsabile Regionale di “Campagna Amica” e da Matteo Dell’Aera. Quest’ultimo, partendo dalla data di conseguimento del diploma di perito agrario, ha tracciato la sua attività per socializzare le difficoltà e le soddisfazioni nel campo della viticoltura e dell’enologia.
Numerosi gli interventi degli alunni partecipanti. Essi hanno toccato diversi temi , dalla richiesta di chiarimenti sui finanziamenti regionali ed europei alla deontologia professionale del tecnico agrario progettista, dalla marginalità del settore agrario nelle decisioni politiche alla valorizzazione dell’agroalimentare tipico, dal peso dell’agricoltura mediterranea nella politica agraria europea alla burocrazia nei finanziamenti.