Coronavirus: due persone in isolamento nel cosentino a scopo precauzionale
Seppur a scopo precauzionale, due persone – un uomo e una donna di origini cinesi – sono state poste in isolamento nel reparto di malattie infettive dell’Annunziata di Cosenza per i relativi accertamenti sanitari inerenti all’epidemia da Coronavirus.
Il ricovero è scattato dopo che il dirigente scolastico di un istituto superiore di Diamante ha chiamato stamane il numero di pubblica utilità 1500 per i casi sospetti di coronavirus, attivando il protocollo ministeriale per le procedure precauzionali.
Il dirigente sarebbe stato allarmato dalle dichiarazione di un’alunna di nazionalità cinese, rese all’insegnante, che avrebbe confidato il rientro dalla Cina in Italia, tre giorni fa, della madre e di un amico di famiglia.
La donna, secondo quanto riferito, aveva deciso per il volontario isolamento al rientro dal viaggio, procedura che molti cittadini cinesi fanno al rientro da qualsiasi viaggio nel continente asiatico proprio perché a conoscenza della presenza di diversi virus.
Nonostante la donna, l’amico di famiglia, e nessuno dei familiari presenti alcun sintomo di coronavirus, sul posto è intervenuto personale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
Il racconto della giovane – subito trapelato nell’istituto - avrebbe provocato il panico generale tra i compagni che hanno allertato i genitori che si sono presentati a scuola per ritirare i figli. Il dirigente scolastico si sarebbe dunque trovato costretto a chiamare il sindaco e allertare il numero 1500.