Turismo. Alla Bit parchi nazionali e aeree protette della Calabria
I Parchi nazionali e le aree protette della Calabria si presentano insieme alla Borsa Internazionale del Turismo in corso a Fiera Milano sino al 20 febbraio. Un sistema "verde" che punta a potenziare l'offerta turistica ecosostenibile in forza delle sue enormi peculiarita' che abbracciano piu' del 30% del territorio regionale, tra due mari, al centro del Mediterraneo. Proprio come recita il claim della promozione di Federparchi Calabria: "I Parchi al centro del Mediterraneo". Il nuovo coordinamento regionale e' stato presentato dal suo presidente, Sonia Ferrari, presidente del Parco Nazionale della Sila, da Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino e da Leo Autelitano, presidente del Parco Nazionale dell'Aspromonte. Sono intervenuti anche l'on. Pino Galati, il commissario dell'Agenzia Lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura (Alsia), Domenico Romaniello, Angela Pagani, editore e direttore della rivista "Stile Italiano", l'assessore al Turismo del Comune di Cotronei (Kr), Giuseppe Pipicelli, miss Italia 2009, Maria Perrusi, Rocco Papaleo, attore-regista di Basilicata Coast to Coast, Pasquale Anastasi, vice direttore generale Dipartimento Promozione Turistica Regione Calabria. "Quest'anno per la prima volta, dopo la costituzione avvenuta nel dicembre 2010 - ha sottolineato Sonia Ferrari - Federparchi Calabria propone il turismo naturale dei tre parchi nazionali e delle riserve e aree protette. Il coordinamento ci consente senz'altro un'interlocuzione più incisiva con il Governo, la Regione e gli Enti locali al fine di potenziare il sistema delle aree protette calabresi". Riguardo il Parco della Sila, la presidente ha illustrato le principali novita' dell'anno tra cui la recente scoperta della presenza sull'altopiano delle piu' antiche pinete di Laricio d'Italia. Ferrari ha, altresi' evidenziato che in Sila, da studi scientifici di rilevanza internazionale e' emerso che l'inquinamento atmosferico e' prossimo allo zero e la purezza dell'aria e' addirittura superiore a quella delle isole Svalbard, al Polo Nord. Pappaterra, dal canto suo, ha rimarcato come la rete costruita possa aumentare l'appeal del sistema dei parchi calabresi e ha messo in risalto le peculiarita' del suo Parco, quello del Pollino che - durante la sua gestione - e' venuto alla BIT per tre volte proponendo prima la rete sentieristica, poi i 56 borghi del Parco calabro-lucano e, quest'anno - Anno "verde" delle Foreste -, la sua ricchezza forestale, la biodiversita' naturale e vegetale, le produzioni agroalimentari e le antiche coltivazioni del Pollino (illustrate dal commissario dell'Alsia, Romaniello valorizzate anche attraverso il portale biodiversitapollino.it). Oltre la ricchezza delle tradizioni popolari, raccolte in un prezioso libro, l'Annuario realizzato dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari (FITP), illustrato stamani presso lo stand della Regione Lombardia. Autelitano, che e' anche responsabile del progetto di Educazione ambientale della Federparchi, ha rimarcato anch'egli la grande novita' rappresentata dalla costituzione del coordinamento regionale e ha, tra l'altro, illustrato l'importanza dell'Osservatorio per la Biodiversita' della Calabria, un ulteriore tassello per la conoscenza dell'inestimabile patrimonio naturale della regione e per la sua conservazione. In conclusione, tra gli altri, e' intervenuto il dirigente regionale Anastasi che nel portare i saluti del governatore Scopelliti e del direttore del Dipartimento del Turismo, Rio, ha apprezzato l'iniziativa di costituzione di Federparchi Calabria anticipando che durante la presentazione del Rapporto sul Turismo in Calabria, in programma oggi pomeriggio (sabato 20 febbraio), la stessa associazione interverra' per rappresentare l'articolato mondo delle aree protette calabresi.