Coronavirus: nessun caso nel vibonese, situazione costantemente monitorata

Vibo Valentia Cronaca

Riunione tecnico-operativa ieri nella prefettura di Vibo Valentia, per approfondire i profili conoscitivi, informativi e di comunicazione connessi alla nota situazione sanitaria "Coronavirus".

L'incontro, cui hanno partecipato la Regione Calabria - Dipartimento Protezione civile e Dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie - l'Azienda Sanitaria Provinciale, le Forze dell'Ordine, la Capitaneria di Porto e i Vigili del Fuoco, è stato convocato dal Prefetto, Francesco Zito, con il precipuo fine di facilitare la circolarità delle informazioni e di definire, in chiave preventiva, ogni eventuale attività di coordinamento.

In tale sede è stata evidenziata la necessità di tenere distinti il piano dell'emergenza reale da quello dell'emergenza percepita. Attualmente, in linea con il trend nazionale, non si registrano casi di persone affette da Coronavirus nel territorio di questa Provincia e, più in generale, in quello regionale.

Nondimeno la Regione, anche in applicazione delle direttive impartite a livello nazionale dal Ministero della salute, ha elevato la soglia di attenzione, compulsando, con l'ausilio dei soggetti competenti e delle associazioni del terzo settore, l'implementazione del sistema di controlli dei flussi di persone in ingresso, relativamente ai porti e agli aeroporti.

A tal riguardo la Prefettura segnala che ai controlli dei passeggeri dei voli internazionali si sono aggiunti i controlli dei passeggeri dei voli nazionali, provenienti da quegli aeroporti che non riescono ancora a garantire uno "screening” delle persone in transito.

Il Ministero della Salute ha istituito il numero verde 1500 per ogni ed eventuale informazione. Le suddette richieste telefoniche saranno evase da specialisti sanitari che, secondo le esigenze del caso concreto, provvederanno eventualmente a contattare il presidio ospedaliero individuato.

Per ogni ulteriore approfondimento o notizia è stata inoltre creata un'apposita sezione nel sito del Ministero della salute (CLICCA QUI). La situazione è costantemente monitorata dalla Prefettura di Vibo Valentia.