Abbandono rifiuti: negli ultimi sei mesi 2 arresti e 55 denunce nel reggino
L’intensa attività di controllo dei Carabinieri di Reggio Calabria e dei colleghi Forestali, in sinergia con i reparti specializzati dell’Arma, ovvero il Nucleo Ispettorato del Lavoro, il Nucleo Operativo Ecologico e il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, volta al contrasto dell’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti ha portato, e negli ultimi sei mesi, a due arresti, 55 denunce per gestione, traffico illecito e abbandono non autorizzato; così come a 24 sanzioni amministrative, per un importo totale di oltre 23 mila euro e ad eseguire 11 sequestri di discariche abusive.
Solo nell’ultimo weekend, sempre a Reggio Calabria, è stata sequestrata una discarica di materiale edile, eternit e rifiuti speciali pericolosi, della grandezza di oltre 100 mq, con la denuncia di una persona e l’elevazione di otto sanzioni amministrative, per un totale di 5800 euro, sempre per l’abbandono e depositi incontrollati di rifiuti sul suolo.
Nell’ambito delle sanzioni eseguite, le violazioni più frequentemente rilevate connesse ad attività illecite di smaltimento sono quelle relative al divieto di abbandono e all'attività di gestione non autorizzata, punite con multe che andare da un minimo di 300 euro a un massimo di 3000, aumentate fino al doppio se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi.