Villa San Giovanni, riparte il programma assistenziale per gli anziani dell’ambito 14
‘Grazie al riparto rimodulato si è dato avvio in questi giorni al Pac Anziani’.
Ne dà notizia Maria Grazia Richichi assessore alle politiche sociali della città di Villa San Giovanni, ente capofila dell’Ambito Sociale 14, di cui fanno parte anche i Comuni di Bagnara Calabra, Calanna, Campo Calabro, Fiumara, Laganadi, San Procopio, San Roberto, Sant’Alessio, Sant’Eufemia, Santo Stefano, Scilla, Sinopoli.
“I servizi che verranno erogati vanno inquadrati all’interno del programma nazionale per i servizi di cura per l’infanzia e gli anziani non autosufficienti (Pnscia) – spiega la Richichi - ed il Pac non è altro che un programma aggiuntivo delle politiche di coesione, si configura come azione aggiuntiva di sostegno alla erogazione ordinaria dei servizi essenziali sul territorio. Saranno organismi idonei ad erogare i servizi che, a seguito della loro partecipazione ad un avviso pubblico, hanno stipulato con l’Ambito Territoriale 14 un patto di accreditamento per i servizi di cura agli anziani non autosufficienti e sottoscritta la relativa carta di impegno etico”.
“Settantaquattro sono le domande pervenute all’ente da parte di utenti ultra sessantacinquenni, residenti in uno dei Comuni dell’Ambito, che necessitano di assistenza per l’impossibilità a compiere gli atti quotidiani della vita. L’obiettivo è quello di favorire il mantenimento delle persone non autosufficienti nel proprio contesto familiare e sociale e sostenere le loro famiglie attraverso prestazioni socio assistenziali in cui sono previste anche assistenza domiciliare e socio sanitaria – informa meglio l’assessora. Un’attività importante, messa in campo attraverso la proficua sinergia tra gli uffici dell’Ambito 14, le Politiche Sociali e i Sindaci dei Comuni al fine di fornire il servizio a 100 utenti – afferma soddisfatta Maria Grazia Richichi – infatti, nei prossimi giorni, una volta accertati gli effettivi utenti che fruiranno del servizio, si procederà tramite avviso a sportello, ad ampliare il numero di utenti serviti per il restante numero di posti eventualmente disponibili”.
“Il servizio - spiega l’assessore alle politiche sociali - si esplicherà attraverso attività di prestazioni di aiuto domestico (per la governabilità della casa), aiuto della persona (cura dell’igiene personale, aiuto nella somministrazione dei pasti e/o assunzione dei cibi, aiuto nelle commissioni varie) e interventi igienico-sanitari di semplice attuazione (aiuto all’assunzione dei farmaci, prestazioni para infermieristiche di semplice attuazione). Gli interventi – avanza la nota - dovranno essere erogati nella misura e secondo le modalità stabilite nei singoli piani assistenziali predisposti dal servizio sociale professionale dell’Ambito Territoriale 14 e dall’Uvm d’intesa con il destinatario o familiare. Inoltre, scopo del servizio, che è già stato avviato per circa 20 utenti in continuità rispetto al precedente terminato nel giugno del 2019, è quello di dare sollievo a persone anziane parzialmente o totalmente non autosufficienti, con scarse capacità organizzative rispetto alla gestione della casa, in situazione di solitudine e di isolamento psicologico, che hanno difficoltà a mantenere rapporti con il mondo esterno attraverso la modalità dei voucher daranno diritto a delle prestazioni effettuate dalle cooperative su base oraria”.
Il termine per il completamento è il 31 dicembre 2020, al fine di consentire l’erogazione dei servizi in base agli obiettivi individuati dal Piano di Azione e Coesione.