Coronavirus, ordinanza del sindaco: quarantena obbligatoria e controlli in stazione a autostazione
La stretta sull’esodo arriva anche a Corigliano Rossano. Il sindaco Flavio Stasi ha infatti emanato una nuova ordinanza con la quale intima la “quarantena con sorveglianza attiva per chiunque arrivi sul territorio comunale o vi abbia fatto ingresso negli ultimi 14 giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico come identificate dall’O.M.S. e nella regione Lombardia nonché nelle provincie di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. Chiunque si trovi in queste condizioni deve comunicare tale circostanza direttamente – ovvero attraverso il proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, oppure telefonando al numero verde regionale 800767676 – al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, che adotterà le misure già previste nell’ordinanza n. 1/2020”.
Ma Stasi fa di più, ha cioè coinvolto la protezione civile comunale che dovrà ricevere i dati sulle persone transitate o arrivate Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana, Lazio. L’ufficio dovrà inoltre raccogliere i dati che le tutte le aziende di autolinee che svolgono corse provenienti dalle aree indicate nonché dalle regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Lazio, nonché corse dagli Aeroporti di Lamezia Terme e Bari, nonché corse di collegamento con le principali linee ferroviarie devono comunicare all’ufficio di Protezione Civile Comunale la partenza della corsa e l’orario di arrivo; i contenuti della presente ordinanza a tutti i passeggeri prima di dare avvio alle corse; in partenza l’elenco dei passeggeri; limitare le fermate di arrivo sul territorio comunale alle seguenti aree Corigliano, AGIP e Rossano, Stazione ferroviaria per consentire la verifica del rispetto della presente ordinanza”.
Nell’ordinanza Stasi informa la cittadinanza che la Polizia Municipale, di concerto con le tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, presidierà “le fermate delle autolinee tenute attive dalla presente ordinanza e le stazioni ferroviarie per garantire la corretta esecuzione delle predette misure, nonché accertino il rispetto delle quarantene obbligatorie come da ordinanza regionale; che si provveda alla immediata sanificazione di tutti gli uffici comunali; che tutti gli uffici competenti si accertino della corretta esecuzione delle disposizioni, anche valutando l’eventuale sospensione o limitazione delle attività oppure, laddove possibile, l’attivazione di procedure di smart working, nonché del rispetto delle prescrizioni adottate dal Consiglio dei Ministri in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e negli spazi pubblici”.
Stretta anche su negozi che dovranno usare precauzioni e sanificare i locali. L’ordinanza inoltre prevede il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus; che sono soppresse le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; che sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione; lo svolgimento delle attività di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
"Negli esercizi commerciali (diversi dalle attività di ristorazione e bar), all’aperto e al chiuso, il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori; che sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, all’interno degli impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”.
Il sindaco chiede poi “a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro: di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari”.
E le persone che presentano febbre e tosse il sindaco raccomanda di “rimanere presso il proprio domicilio e di limitate al massimo i contatti sociali contattando il proprio medico curante. A tutti viene quindi raccomandata l’applicazione delle seguenti misure di prevenzione igienicosanitaria: lavarsi spesso le mani; evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono disinfezioni respiratorie acute; evitare abbracci e strette di mano; mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro; igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate”.