‘Un ragazzo di Calabria’, l’IC Don Milani selezionato per il concorso
L'Istituto Comprensivo “Don Milani”, è stato selezionato per partecipare al concorso “Un ragazzo di Calabria”.
Il Dirigente dell'Istituto, Angelo Falzarano, ha accolto con entusiasmo l'offerta di partecipazione, rendendone partecipi l'insegnante Rita Mattiello, nonché le insegnanti delle 5e classi. Hanno data la loro adesione le insegnanti delle classi 5^A, Mariangela D'Agostino e 5^B, Emilia Calfa.
Il concorso è tratto dall'omonimo film “Un ragazzo di Calabria” di Luigi Comencini, il quale prendendo spunto dalla vita di Francesco Panetta - il campione calabrese specializzato nel mezzofondo e nella gara dei mt. 3.000 siepi, vincitore del titolo mondiale a Roma nel 1987 – racconta la storia di Mimì, un ragazzo tredicenne con la passione per la corsa.
La storia è ambientata in un paesino agricolo, nella provincia di Reggio Calabria, e vede lo scontro fra Mimì ed il padre, Nicola – un uomo dai modi bruschi - il quale vorrebbe che il figlio studiasse, facendosi strada nella vita ostacolando, pertanto, le aspirazioni sportive del ragazzo. La madre, dolce e riservata, cerca di proteggere il figlio dalle ire paterne e, di nascosto, lo asseconda nei suoi sogni di gloria.
A spronare e spingere Mimì a credere in sé, vi è la simpatia che il ragazzo nutre per Crisalinda, una bella ragazza del paese, che gli sorride durante le sue corse nel verde della campagna calabrese. Ad incoraggiare e a dargli consigli tecnici veri e propri, c'è Felice – l'autista della vecchia corriera del paese – il quale, nelle aspirazioni del ragazzo, rivede i suoi sogni ed i suoi ideali giovanili miseramente irrealizzati per la sua condizione di zoppo dalla nascita.
Numerose sono le difficoltà che Mimì deve superare. Le prime gare non lo vedono vincente sia perché non perfettamente allenato che perché non riesce a ben calibrare le sue energie. A scuola, Mimì, ha un duro scontro con la propria insegnante per cui abbandona lo studio facendo arrabbiare, ancora di più, il padre padrone - per la sua ostinazione a voler correre - il quale decide di mandarlo a lavorare. La madre, convinta da Felice che il ragazzo ha la stoffa del maratoneta, si adopera per fare persuadere Nicola a far correre Mimì. Per questo ricorre all'aiuto di zio Peppino, persona influente nel paese.
Mimì continua a correre e, poco per volta, riesce a raggiungere traguardi sempre più prestigiosi per cui, anche il padre si convince delle qualità del proprio figlio, accettandone le sue aspirazioni. Nel film vengono riproposti valori importanti, quali l'identità territoriale; la vita familiare e sociale; lo sport, quale mezzo di realizzazione personale e sociale.
Il 10 febbraio scorso è stato proiettato a scuola il filmato relativo al concorso e, di seguito, gli allievi sono stati impegnati a realizzare, singolarmente, un testo su quanto visionato. Ciascun testo è stato, poi, inserito in una busta più grande e sigillata, mentre i dati degli scolari sono stati inseriti in una busta più piccola e sigillata. Entrambe le buste sono state spillate insieme e, su entrambe, sono state segnate, esclusivamente, la classe di appartenenza e il numero progressivo di consegna.
Nei giorni scorsi si è riunita la commissione esaminatrice formata da: Presidente, Il Dirigente Angelo Falzarano; componenti: Rita Mattiello per l'Istituto; Giuseppe Frisenda, esperto, per il C.R.S. Libertas Calabria. Presente, altresì, per il C.R.S. Libertas Calabria, Giuseppe Ferdinando Calendini esperto e coordinatore del concorso, su delega del Presidente Regionale, Santo Mineo.
La commissione ha visionato i testi dei ragazzi assegnando, a ciascuno, un voto espresso in decimi. Sono stati selezionati, come da regolamento, i due migliori testi per classe e, fra i quattro, quello considerato il migliore fra questi. Solo alla fine della selezione, redatto il verbale, sono state aperte le buste contenenti i dati dei ragazzi relativi ai testi selezionati. Prossimamente sarà fissata la data per lo svolgimento di una manifestazione, alla presenza di autorità sportive regionali, nel corso della quale saranno premiati i partecipanti al concorso.