Covid, donazione anche dalla diocesi di Reggio Calabria
Cinquemila per l’ospedale metropolitano di Reggio Calabria. L'arcivescovo ha infatti annunciato che la diocesi ha fatto una donazione, e una somma identica è stata stanziata per l'acquisto di mascherine da parte di Confindustria.
"Ringrazio gli operatori Caritas che in tutta la Diocesi stanno garantendo alcuni servizi essenziali, in particolare le mense con i servizi di pasto d'asporto, i centri d'ascolto e i servizi di accoglienza per persone senza dimora, tra cui il nostro San Gaetano Catanoso" scrive l’arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini.
Morosini nella sua lettera ha poi ringraziato l’Università Mediterranea per l’igienizzazione dei servizi Caritas e ricorda l'appuntamento di domani, festa liturgica di san Giuseppe: "celebrerò la Santa Messa alle 17 via streaming sul profilo Facebook della Diocesi. Poi alle 21 ci collegheremo tutti con Tv2000 per la recita del Santo Rosario in comunione con tutte le Chiese che sono in Italia. La Cei chiede di mettere alla finestra delle case un drappo bianco o una candela accesa".
Per il venerdì 20 marzo propone "una giornata di digiuno per impetrare da Dio la liberazione da questo flagello. Avvisate i fedeli. Continuiamo a pregare". L'invito per i fedeli è a non uscire di casa perchè, scrive: "noi possiamo reggere solo con la prevenzione. Sappiamo quanto siano fragili le nostre strutture sanitarie, nonostante le capacità e l’abnegazione dei nostri medici e di tutto il personale sanitario. Passata questa emergenza, mi auguro che la politica rifletta sul disastro della nostra sanità".
Chiosa quindi Morosini: "Non posso, però, non tirare alcune amare conclusioni. Siamo tutti addolorati per la tragedia che si sta consumando al Nord, dove vivono tanti meridionali, anche nostri parenti, e dobbiamo pregare per loro, non potendo fare altro. Ma non posso non manifestare l’altrettanto dolore e preoccupazione per noi che viviamo al Sud, e a Reggio Calabria in particolare, per come ci si sta preparando all’emergenza, che speriamo non tocchi i livelli del Nord. Sarebbe la fine per noi".
L'arcivescovo metropolita invita in conclusione della sua lettera a pregare con speranza: "Non saremo travolti nel vortice della disgrazia. Il Signore ci darà la gioia di superare tutto, anche se con sacrificio e dolore. Coraggio, Dio non si dimenticherà di noi. Pregate e fate pregare per tutti coloro che lottano per noi in prima linea. Il nostro grazie per loro è infinito".