Covid. Decesso a Crotone, per l’Asp paziente con patologie pregresse. I positivi salgono a 39
Il Covid 19 ha fatto oggi la sua prima vittima nella provincia di Crotone (LEGGI QUI), si tratta – come conferma l’Azienda sanitaria locale - di un paziente di 66 anni, “con patologie pregresse che, nonostante gli sforzi dei nostri operatori sanitari, è deceduto nella nottata di mercoledì.”
La tragica notizia, ribadisce l’Asp, “deve rafforzarci nello sforzo collettivo che tutti, dirigenza medica e amministrativa, personale tecnico e infermieristico, parti sindacali, associazioni, imprese e singoli cittadini stiamo producendo per contrastare questa perniciosa epidemia”.
L’azienda vuole rassicurare la comunità crotonese sull’impegno che si sta profondendo per garantire delle risposte adeguate in termini di prevenzione e di assistenza. Ad esempio, è iniziata oggi, nel reparto Covid19, la somministrazione su paziente di un noto farmaco innovativo, terapia che sembrerebbe dare risposte estremamente positive: “un ulteriore elemento che ci fa guardare con maggiore ottimismo al futuro”.
Ulteriori misure preventive sono state, poi, adottate dal Direttore Sanitario Massimo D’Angelo, Coordinatore dell’Unità di Crisi, rispetto all’afflusso di visitatori esterni nell’Ospedale S. Giovanni di Dio del capoluogo: gli ingressi saranno di fatto preclusi ai soggetti non bisognosi di assistenza sanitaria, con rigidissime contingentazioni dei parenti in visita ai degenti.
Ancora, si è tenuto in teleconferenza un incontro con le rappresentanze sindacali della dirigenza e del comparto, nel corso del quale sono state formulate specifiche proposte rivolte al miglioramento ed alla messa in ulteriore sicurezza del reparto Covid, proposte pienamente condivise dalla Direzione Strategica e che saranno oggetto di immediati provvedimenti.
“Rileviamo la generosa e fattiva collaborazione delle parti sindacali rispetto alle azioni di contrasto al virus, e il perentorio richiamo all’etica del lavoro, nel rispetto della sicurezza delle condizioni del lavoro stesso, che i sindacati hanno espresso unitariamente nel corso dell’incontro”, affermano dall’azienda.
Ad oggi, intanto, e sempre da quanto comunicato dall’Asp, sono stati registrati 39 casi complessivi di infezione da coronavirus, dei quali uno deceduto, cinque ricoverati presso il S. Giovanni di Dio, quattro presso il Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, e 29 in isolamento e sorveglianza attiva domiciliare.
I cinque ricoverati a Crotone sono assistiti presso il reparto Covid19/Malattie Infettive. Le attività di sorveglianza sanitaria vengono regolarmente effettuate sul territorio su 501 soggetti classificati come “contatti stretti” di soggetti risultati positivi all’infezione virale.
Nella giornata di oggi sono stati disposti ulteriori 49 tamponi per la individuazione del virus su soggetti venuti a contatto con pazienti positivi.