700 mascherine artigianali al nosocomio di Cetraro: il nobile gesto di Riccardo Magarò
Riccardo Magarò, sta lavorando incessantemente per soddisfare le richieste pervenute nelle ultime settimane per la produzione di mascherine solidali, all'interno della bottega che gestisce nel centro storico di Cosenza.
Così, dopo aver gratuitamente donato i primi dispositivi di protezione alla Caritas della Diocesi Cosenza-Bisignano, Magarò ha anche rifornito, per quanto nelle sue possibilità, i reparti di oncologia e cardiologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza.
Da oggi, circa 700 mascherine sono state recapitate anche al nosocomio di Cetraro. Si ricorda che si tratta di mascherine realizzate col TNT e, cioè, con il cosiddetto tessuto non tessuto, il quale risulta perfettamente filtrante perché idrorepellente all’esterno e idrofobico all’interno.
“Sfortunatamente – spiega Riccardo Magarò – in un primo momento è stato difficile reperire i materiali da utilizzare e, pertanto, abbiamo prodotto mascherine in cotone a doppio strato per fornire almeno una prima protezione al cittadino e aiutarlo a rasserenarlo, se non a livello batteriologico, sicuramente dal punto di vista mentale. Attualmente, invece, le nostre mascherine sono realizzate in TNT, grazie – aggiunge - alla collaborazione intrapresa con un negozio di Rende, che ringrazio personalmente per la fornitura”.
“Nella lavorazione dei dispositivi – dice ancora Magarò – naturalmente vengono adottate tutte le misure precauzionali possibili, compresa la preventiva sterilizzazione delle macchine da cucire. Straordinario – conclude - l’aiuto di Stefano Costabile, cappellaio cosentino, che è al lavoro con me: finché ce ne sarà bisogno, continueremo nella nostra produzione, totalmente gratuita”.