Covid19, malati oncologici alla Santelli: “Attivare servizi per pazienti fragili”
Le associazioni dei malati oncologici della Calabria federati con Favo, Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, hanno scritto una lettera alla presidente della Regione, Jole Santelli per chiedere l’attivazione di servizi.
Tra questi: “l’attivazione di un numero telefonico per ogni provincia, dedicato ai soli ammalati oncologici, a cui rispondano i medici, per una prima assistenza telefonica e per l’attivazione delle strutture ospedaliere” e “l’attivazione di un numero telefonico regionale, per un servizio di supporto psicologico, per affrontare i disagi di natura psichica, durante il momento difficile di questa emergenza”.
I pazienti oncologici calabresi chiedono di “non essere dimenticati”. “L’emergenza del Covid-19 ha di fatto intasato quei canali emergenziali di assistenza a cui molti pazienti oncologici hanno accesso. Il sistema ospedaliero pubblico col perdurare dell’attuale situazione rischia il collasso considerando, purtroppo, che le diagnosi tumorali non si fermano.
“Tra l’altro i pazienti con già quadri clinici complicati, rischiano più di persone sane e deve essere chiaro che la presa in carico di soggetti già debilitati non può subire battute d’arresto, perché questo causerebbe “morti evitabili”, sprecando inoltre i fondi della Sanità, usati finora per loro”.