Covid. Casi in aumento a Fabrizia, Santelli la blinda. Ad oggi 14 i Comuni “chiusi”
Casi di coronavirus in aumento a Fabrizia e per questo motivo la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha deciso di “blindare” anche il comune del Vibonese.
L’ordinanza, appena emanata, prevede il divieto di allontanamento dal territorio da parte di tutti gli individui presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di socializzazione e limitando al massimo ogni spostamento. Divieto anche di accesso e sospensione delle attività degli uffici pubblici, tranne ovviamente per quanto riguarda l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
Possono entrare invece gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nei controlli e nell'assistenza alle attività riguardanti l’emergenza, nonché degli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale e fermo restando la limitazione della presenza fisica del personale per quanto strettamente indispensabile.
Con Fabrizia - secondo Comune del vibonese messo “in quarantena” dopo Serra San Bruno (QUI), sono ad oggi, quindi, quattordici i territori “chiusi” dalla Regione per rischio focolai di Covid: Montebello Jonico, nel reggino (QUI); San Lucido (QUI), Rogliano e Santo Stefano di Rogliano (QUI) e Bocchiliero (QUI), nel cosentino; Cutro, nel crotonese (QUI); Chiaravalle Centrale, Soverato, Cenadi, Torre di Ruggero e Vallefiorita, nel catanzarese (QUI); Melito Porto Salvo, nel Reggino (QUI).