Intimidazioni: rubate attrezzature per 90mila euro a Coop Terre Grecaniche
Un gravissimo atto intimidatorio è stato compiuto, nelle settimane scorse, dalla criminalità organizzata nei confronti della Cooperativa Agricola Terre Grecaniche di Palizzi, aderente alla Lega Nazionale delle Cooperative.
Alcuni soci della Coop Terre Grecaniche si sono recati, sabato 7 marzo, nel Fondo Agricolo di Palizzi (nel reggino) di proprietà della Cooperativa, insieme a due lavoratori e all’agronomo, per organizzare le attività agricole delle settimane successive relative alla coltivazione dei vigneti e degli uliveti.
Arrivati sul posto hanno purtroppo dovuto constatare che il cancello di ingresso era stato aperto, tagliando i lucchetti, e che tutte le macchine e le attrezzature agricole della Cooperativa, custodite in una casetta rurale e dentro un container adeguatamente protetto con barre e lucchetti di chiusura, erano state rubate.
Un’immagine e una situazione bruttissima e scoraggiante per i soci e per i lavoratori che hanno visto, in un solo momento, svanire i sacrifici e l’impegno di otto anni di lavoro. Non era rimasta nemmeno una zappa per lavorare la terra, a fronte di una dotazione completa e moderna di macchine e attrezzature agricole delle quali la cooperativa si era dotata con un investimento totale di circa 90 mila euro.
I Carabinieri, immediatamente intervenuti su richiesta dei soci, hanno effettuato i rilievi previsti in questi casi e hanno avviato gli accertamenti e le indagini necessarie.
L’Agricola Terre Grecaniche costituisce insieme una pratica e un’esperienza di innovazione imprenditoriale e sociale nell’Area Grecanica dove opera. Un modello e, al tempo stesso, un esempio che insieme nella legalità si può fare, si possono coltivare e produrre ottimi vini e olii biologici apprezzati a livello regionale, nazionale e internazionale.
Un esempio di come si possono creare buoni posti di lavoro (quattro lavoratori dipendenti) in un territorio in continuo spopolamento anche e soprattutto per la mancanza di lavoro. Un esempio di come si può lavorare e produrre ottimi prodotti agricoli, nel rispetto dell’ambiente e degli animali, attraverso pratiche corrette di agricoltura biologica. I Vini Bio della Cooperativa Terre Grecaniche sono ormai da parecchi anni nella Guida SloWine di SlowFood.
Sin dalla costituzione i soci della coop hanno dichiarato esplicitamente, e praticato nei fatti e negli atti quotidiani, di stare dalla parte della legalità, dei cittadini onesti, delle imprese legali e socialmente responsabili, impegnandosi costantemente nella promozione e nella partecipazione alle reti di comunità.
L’Agricola è infatti socia di Banca Popolare Etica, del Consorzio Sociale Macramè, di Pucambù - Agenzia per lo Sviluppo del Turismo Sostenibile della Calabria Greca, dell’Associazione ABC - Associazione Biologica Calabria e partecipa alla Rete “Reggio Libera Reggio” promossa dall’Associazione Libera.
“A testimonianza dell’impegno civile e sociale della Cooperativa vogliamo segnalare il Progetto di Solidarietà “Terre Grecaniche for Harambee Kenya” che ha permesso, attraverso la destinazione del 10% dei ricavi dalla vendita del Vino Aranghìa 2015 nel periodo delle festività natalizie 2019, di destinare 1.000 euro all’Associazione IKSDP - Harambee Project per la ristrutturazione delle due aule dell'asilo infantile del Centro IKSDP, frequentato dai bambini del villaggio. L’Associazione, con l’importo donato dalla Cooperativa Agricola Terre Grecaniche rifarà il soffitto, il pavimento dell’asilo e imbiancherà le pareti – spiega il presidente di Legacoop Calabria, Lorenzo Sibi”.
Inoltre, aggiunge, “i vini e gli olii della Cooperativa Agricola Terre Grecaniche sono promossi e venduti, insieme agli altri prodotti dell’economia legale e sociale, nella Bottega Equosolidale del Consorzio Macramè “Liberi per Natura” a Reggio Calabria. La Bottega costituisce uno spazio innovativo di inserimento lavorativo, di integrazione sociale, di dialogo culturale, oltre che, un’esperienza di imprenditoria sociale totalmente sostenibile. L’impegno della Cooperativa Agricola Terre Grecaniche per la legalità, lo sviluppo sostenibile, la buona occupazione, anche se non può produrre impatti quantitativamente importanti, nel territorio dell’Area Grecanica, costituisce un modello e una esperienza positiva che indica una possibile strada da percorrere. Probabilmente tutto ciò dà “fastidio” alla criminalità organizzata locale”.
“Questo furto, infatti, non è il primo che la Cooperativa subisce ad opera della criminalità organizzata. Un furto analogo è state realizzato negli ultimi giorni del 2014 e denunziato ai Carabinieri il 14 gennaio 2015 in un altro Fondo Agricolo a Palizzi (RC) della Cooperativa Agricola Terre Grecaniche. In quell’occasione sono stati rubati, in una casetta rurale, delle attrezzature agricole e degli arredi che la Cooperativa utilizzava per organizzare degustazioni per visitatori e turisti ed eventi sociali con i Soci – si legge ancora nella nota di Legacoop Calabria.
In ambedue i furti il messaggio che è stato recapitato alla Cooperativa Agricola Terre Grecaniche è sempre il medesimo “Qua comandiamo noi e ve ne dovete andare”. Purtroppo quest’ultimo furto ha un impatto rilevante per la Cooperativa Agricola Terre Grecaniche, sia per il valore patrimoniale e operativo delle macchine e delle attrezzature rubate che per l’impossibilità di proseguire le attività di produzione con la tempestività richiesta dalle lavorazioni dei vigneti e dell’uliveto.
La Cooperativa deve provvedere immediatamente ad acquistare nuove macchine e attrezzature agricole (anche usate) per sostituire quelle rubate. Per l’acquisto potrà contare in parte sul rimborso dell’Assicurazione relativo alle due trattrici agricole. Per il rimanente importo la Cooperativa Agricola Terre Grecaniche intende richiedere contributi di solidarietà a Istituzioni Pubbliche (Ministero degli Interni – Legge 44/99 – Fondo di Solidarietà), a Fondazioni No Profit e a Soggetti Privati (Organizzazioni No Profit, Cittadini) attraverso la promozione di una specifica campagna di solidarietà finalizzata al riacquisto delle macchine e delle attrezzature agricole rubate.
“Gli atti di intimidazione che ha subito la Cooperativa Agricola Terre Grecaniche appena citati sono solo gli ultimi di una lunga serie di azioni criminali subiti sia da Soci del Consorzio Macramè che da altre Cooperative e Associazioni che operano in Calabria per l’affermazione dei diritti costituzionali dei cittadini e delle imprese e per il contrasto alla criminalità organizzata. Ricordiamo a tal fine il furto delle macchine e delle attrezzature agricole ai danni della Cooperativa Sociale Alba, Socia del Consorzio Macramè, il furto subito dalla Cooperativa Sociale “Le Agricole” di Lamezia Terme promossa dall’Associazione “Progetto Sud” che fa riferimento a Don Giacomo Panizza, i continui furti e danneggiamenti ai danni delle Cooperative della Rete GOEL”.
“Siamo di fronte ad una emergenza continua che non permette di lavorare serenamente, di pianificare le attività, di dare sicurezza ai lavoratori e alle loro famiglie. Oggi tutto questo è amplificato dagli impatti devastanti della pandemia del coronavirus – conclude Sibio -. Le nostre Cooperative, da sempre in prima fila nel contrasto all’economia illegale e criminale, hanno bisogno di essere aiutate per potere continuare a esercitare positivamente il loro ruolo di aziende e operatori eticamente orientati. LegaCoop Calabria continua a sostenere, in coerenza con i principi di mutualità sui quali si regge, le Cooperative Socie, soprattutto in queste situazioni difficili, ed è vicino a tutti i Soci della Cooperativa Agricola Terre Grecaniche a partire da Salvatore Orlando, Presidente della Cooperativa”.