Donazioni di sangue. Dal cosentino un “bollettino” positivo: 854 sacche raccolte e 180 volontari coinvolti
Giornalmente si registrano bollettini purtroppo negativi per l'epidemia da Covid-19 ma oggi dal territorio cosentino arrivano numeri positivi: 854 sacche di sangue raccolte, 180 volontari coinvolti, 18 mila chilometri percorsi da sette austisti per consegnare, ai centri trasfusionali, sangue e provette.
Questi sono alcuni dei numeri “belli” del mese di marzo resi noti dall’Avis (Associazione italiani volontari sangue) provinciale di Cosenza a cui fanno capo 30 sedi Avis comunali.
Un lavoro essenziale quello della raccolta di sangue, portato avanti dalle Avis nel periodo di quarantena, nonostante i limiti e le restrizioni imposte dal governo per limitare la diffusione del coronavirus. In tutta la provincia sono state effettuate ben 38 iniziative di donazione con 900 ore di volontariato.
“Il grande cuore dei donatori continua a stupirci – commenta il segretario dell’Avis provinciale, Giuseppe Muto – non si sono fatti fermare da paure e disinfomazione e noi li ringraziamo per questo. Un ringraziamento va a tutto lo staff e ai volontari delle Avis comunali che hanno continuato a raccogliere sangue e a sensibilizzare i donatori anche grazie alla campagna promozionale dell’Avis nazionale, #EscoSoloPerDonare”.
La macchina dell’Avis provinciale è sempre al lavoro con i suoi quindici consiglieri, i suoi dieci medici e dieci infermieri, i suoi dieci dipendenti a cui ovviamente si aggiungono i volontari impegnati ad effettuare le raccolte nelle proprie sedi o con l’autoemoteca. Donare il sangue è sicuro e non ha alcuna controindicazione. I centri di raccolta sono attrezzati e organizzati per garantire tutte le misure di sicurezza per il Covid-19. Uscire di casa per andare a donare il sangue, è riconosciuto tra gli spostamenti di necessità in base alle misure di contenimento del contagio da coronavirus adottate dal governo.
In questo periodo di emergenza vi è stata una grande risposta di generosità dei donatori. “Non dobbiamo, però, abbassare a guardia – afferma il presidente dell’Avis provinciale, Stefano Aceto - nonostante le scorte siano sotto controllo rimane fondamentale continuare a donare, soprattutto il plasma, magari programmando le donazioni così come indicato dal Centro nazionale sangue al fine di smaltire il sangue già raccolto”. L’Avis provinciale invita, pertanto, tutte le Avis comunali a continuare questo straordinario lavoro sui territori convinta che insieme si possano superare tutte sfide, anche quelle più dure e dolorose.
Intanto sono già partite le raccolte del mese di aprile. Domenica 5 si potrà donare il sangue ad Amantea, Lattarico, Parenti e Torano, mentre l’8 ci sarà una giornata di donazione a San Giovanni in Fiore, il 10 a Lago, l’11 aprile ad Amantea e il 15 a San Giovanni in Fiore. Nella sede Avis di Cosenza si può, invece, donare il sangue tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 11.30.
Per avere maggiori informazioni sulla donazione del sangue si può contattare l’Avis provinciale di Cosenza ai numeri di telefono 0984.71462 e 366.6809144 oppure si può scrivere un’e-mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .