A San Giovanni in Fiore si torna a puntare su cultura e sapere

Cosenza Attualità

San Giovanni in Fiore ha festeggiato la giornata nazionale della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista producendo sul tema una video-intervista condotta dal già docente di storia e filosofia dei Licei di città con il prof. Giuseppe Ferraro, ricercatore ICSAIC e presidente del comitato provinciale di Cosenza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Il video, pubblicato sui canali social istituzionali e non, è dedicato soprattutto ai giovani con l’intento di rendere immediatamente fruibile la storia ed il significato della festa di Liberazione che ricorre ogni anno il 25 aprile.

“Nonostante il momento di crisi sanitaria ed economica che vive il Paese, non abbiamo voluto far passare inosservata questa celebrazione hanno affermato il sindaco, Pino Belcastro e gli assessori comunali – Il significato di questa festa nazionale, infatti, va ben oltre la semplice ricorrenza patriottica, rappresentando la data simbolo della lotta del popolo per la conquista della libertà. Ci siamo, pertanto, adeguati ai cambiamenti in atto che sfruttano la rete e la piazza virtuale dei social per far si che anche la nostra città, patria di tanti partigiani, desse un contributo alle celebrazioni di questa importante e fondamentale giornata. Invitiamo, pertanto, soprattutto le nuove generazioni, a cui dobbiamo saper trasmettere il senso reale e vero di questa festa che è stata la resistenza, ad ascoltare con attenzione le parole dei prof. Ferraro e Barberio, perchè riteniamo che dopo 75 anni ci troviamo ancora a dover combattere per l’affermazione di diritti ed ideali che, evidentemente sbagliando, ritenevamo ormai consolidati. Con questa iniziativa, abbiamo voluto reagire al dramma ed al dolore che viviamo in questo momento di grave criticità sanitaria ed economica,tornando a puntare su cultura e sapere, che rappresentano i baluardi della libertà individuale e collettiva”.

“ Con questo messaggio video si considera avviato un nuovo percorso per fare cultura, da cui riteniamo non si possa prescindere – concludono gli amministratori florensi - Si tratta di un percorso sperimentale, che andrà via via perfezionandosi, con l'obiettivo di recuperare, anche se solo in parte, le tante iniziative artistiche e culturali programmate e che le misure di distanziamento sociale non hanno consentito si potessero realizzare. Per fare qualche esempio la IV stagione teatrale, “Bibbliattivi” V edizione, ampliato già lo scorso anno con le “ Olimpiadi del libro”, le giornate di educazione alla storia che avrebbero dovuto coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado ed inserite in un percorso fatto da varie iniziative che negli anni sono state proposte come momento di riflessione sul valore della Storia e sul recupero della memoria locale e collettiva. Tutto ovviamente attendendo tempi migliori e augurandoci che andrà bene."