Oiv Lamezia: “Avviso discrimina fascia professionale 2 iscritti Albo Nazionale”
Bando illegittimo nella parte in cui esclude dalla partecipazione gli iscritti all’Albo Nazionale di fascia 2. È quanto sostiene l’avvocato Francesco Grandinetti per il quale se il Comune di Lamezia Terme, ente deputato per la nomina, dovesse proseguire su “tale percorso, rischia di ritrovarsi con un Organismo la cui attività sarà offuscata da una procedura di selezione discriminatoria”.
“Con le dimissioni di Pasquale Monea dal ruolo di Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Comune di Lamezia Terme – spiega Grandinetti - lo stesso Ente Locale ha provveduto ad indire e pubblicare un bando finalizzato alla sostituzione della figura ma, purtroppo, con alcune irregolarità rilevanti”.
Così “se da un lato è vero che l’incarico può essere ricoperto solo da soggetti iscritti nella fascia professionale 3 nelle amministrazioni con più di 250 dipendenti”, dall’altro, “è assiomatico che il Comune di Lamezia Terme consta di un numero inferiore alle 250 unità lavorative (nel dettaglio 203 o poco più) e pertanto l’Avviso Pubblico doveva essere rivolto agli iscritti all’Albo Nazionale di fascia professionale 2 e 3”.
Così il Comune “nel pubblicare il suddetto bando sul Portale della Perfomance presso la Funzione Pubblica, come dispone la legge, così da consentire a tutti gli iscritti al citato Albo Nazionale di partecipare alla selezione per il ruolo, ha dichiarato di avere un numero di dipendenti maggiore o uguale ai 250”.
E “considerato che la nomina e la presenza del suddetto Organismo è condizione imprescindibile al fine di ottenere l’autorizzazione del Ministero alle nuove assunzioni, necessarie e anelate dal nostro Comune in forti ristrettezze di organico, probabilmente sarebbe stato opportuno, visto che l’Ente ne ha facoltà, procedere alla nomina di un candidato già selezionato nell’ultimo Avviso Pubblico, evitando di allungare i tempi con ulteriori procedure”.