Scarcerazione boss mafiosi, Messina e Capezzoli (Italia dei Valori) indignati
"Siamo in un momento molto delicato a causa del Coronavirus", scrivono Ignazio Messina segretario Nazionale e Domenico Capezzoli membro dell’esecutivo di Italia dei valori "ma la notizia della scarcerazione di alcuni boss, che stanno in regime di 41 Bis, ci indigna e non poco."
"La decisione - scrivono Messina e Capezzoli - è stata presa dal Tribunale di Sorveglianza, per l'impossibilità di garantirgli nelle strutture sanitarie la prosecuzione del percorso terapeutico di cui ha bisogno per una grave patologia e a causa del Corona Virus. Francamente continuano i due esponenti dell’Italia dei Valori siamo basiti da questa decisione e non ne comprendiamo la legittimità. Nei giorni scorsi altri detenuti sono stati scarcerati e questo ha suscitato polemiche. È vero come vero, che la decisione spetta al magistrato, ma riteniamo sia la circolare del Dap che la decisione del magistrato siano illegittime e inopportune. Il ministero della Giustizia ci dice che le istanze alla magistratura di sorveglianza dei detenuti appartenenti al circuito dell'alta sicurezza, o sottoposti al 41 bis, dovranno essere trasmesse alla procura nazionale antimafia e a quella distrettuale."
"Noi dell’Italia dei Valori - concludono Messina e Capezzoli - ci domandiamo, come mai il Ministro non lo ha fatto prima ? Signori la lotta alla Mafia è una cosa seria, si sprecano energie, risorse e vite umane per catturare i Mafiosi e poi vengono prese decisioni che sinceramente riteniamo inaccettabili concludiamo dicendo: noi non ci stiamo, e diciamo, senza se senza ma, no alla scarcerazione dei mafiosi"