Covid e mobilità, le proposte della Fiab Cosenza
Mobilità in bici in piena sicurezza. È quanto chiede Noemi Carbone, segretario di Fiab Cosenza Ciclabile e Consigliera Nazionale – fiab Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per la quale è necessario inoltre creare una ciclabile senza interruzioni per questo pensa che occorrano “altri interventi” al solo scopo di rendere percorribili le strade sprovviste di piste ciclabili”.
Chiede inoltre la realizzazione di “corsie ciclabili di emergenza: via Pasquale Rossi, viale della Repubblica e via Cesare Gabriele,(Tribunale). O ancora autorizzare le bici sulle corsie preferenziali bus-taxi in via Panebianco, via Caloprese, viale Cosmai, via Montesanto. Infine è necessario accelerare la riapertura delle ciclofficine per le riparazioni ma soprattutto predisporre stalli di parcheggio e rastrelliere nei punti nevralgici, in particolare nelle zone pedonali. ”
In una lettera aperta di poco meno di due cartelle la Carbone, espone le osservazioni ed elenca le proposte della associazione per il miglioramento della mobilità nell’area urbana al tempo della pandemia. “Prevediamo che nonostante le misure di miglioramento dei servizi di trasporto pubblico locale (bus urbani ed extraurbani e servizio ferroviario) - dichiara Carbone nel documento - quote importanti di utenza abbandoneranno il trasporto pubblico e in assenza di interventi che favoriscano mezzi alternativi la soluzione individuata sarà come al solito l’automobile privata”
Per evitare “nuovo inquinamento e occupazione inutile di spazi pubblici” sarebbe “urgente garantire altre forme di mobilità alternative all’auto redigere un Piano per la Mobilità Urbana post-Covid per garantire a tutti i cittadini il diritto alla mobilità e all’efficienza (come ci ricorda ipsos in una recente ricerca)”.