Teatro di Calabria: incontri e recital virtuali andranno avanti per tutto maggio

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L'emergenza Covid ha temporaneamente sospeso o alterato tutta la quotidianità e la nostra vita per come la conoscevamo. In un momento in cui vicinanza e socialità sono state necessariamente arginate, a farne le spese per primi sono stati i luoghi di incontro e condivisione per eccellenza, come i Teatri, e tutte le attività ad essi relativi.

Rassegne, importanti appuntamenti annuali, compagnie piccole e grandi hanno subito l'improvviso quanto necessario blocco, ma la creatività non è certo andata in quarantena.

Anche il TdC ha da subito aguzzato l'ingegno e pensato che l'Arte non si ferma, la Bellezza non si ferma. E se gli spettatori non potevano venire al Teatro, allora il Teatro sarebbe andato dagli spettatori, arrivando in ogni casa, in ogni display.

E' nata così DIGITALPoiesis, la "costola" virtuale della rassegna di Teatro, Arte, Musica e Letteratura curata dal TdC. Alle suggestive sale del MARCA si sono sostituite le case dei membri della Compagnia; anziché un appuntamento al mese, sono stati confezionati ogni settimana incontri e recital per intrattenere gratuitamente spettatori, appassionati, curiosi o semplicemente chi aveva voglia di evadere da una routine priva di Arte e ripetitiva.

I risultati non sono mancati: in un mese, oltre quattromila visualizzazioni sul canale Youtube del Teatro; attestati di stima e entusiasmo da parte di centinaia di utenti; l'attenzione e il plauso della stampa per un'iniziativa semplice, ma efficace.

Manzoni, Pirandello, D'Annunzio, Ungaretti, Montale: Questi sono gli autori affrontati fino ad ora nel corso degli appuntamenti. L'ultimo incontro, dedicato a Fabrizio de Andrè e alla "Antologia di Spoon River" è stato un vero e proprio "Concertone" del Primo Maggio in forma poetica.

DIGITALPoiesis andrà avanti fino a fine Maggio, con lo scopo di compiere idealmente il percorso canonico del TdC che, da Giugno in poi, si dedica alla rassegna estiva "GRAECALIS -Il vento della Parola Antica".

Ma quale futuro per questo importantissimo incontro con il teatro classico? "GRAECALIS s'ha da fare", dicono i vertici del Teatro di Calabria Anna Melania Corrado, Luigi La Rosa e Aldo Conforto. "In un modo certamente inconsueto, innovativo per il TdC e per chi vi prenderà parte, ma GRAECALIS non si fermerà. La compagnia non si è fermata davanti al clou dell'emergenza stessa, perché siamo certi che ci possano essere nuovi modi per raccontarsi e raccontare il nostro modo di fare Teatro, che è Parola unita allo spettacolo, Arte consapevole e condivisa. E i risultati ci danno ragione: le persone hanno fame di cultura, di emozioni vere e potenti, di Bellezza".

Quindi, la rassegna ci sarà e il modo in cui verrà realizzata è allo studio degli organizzatori, con modalità che verranno rivelate nel dettaglio a breve: il progetto si presuppone molto ambizioso e vedrà il coinvolgimento e il sostegno del pubblico e di tutti quelli che, nel corso di queste settimane, hanno apprezzato il lavoro svolto a distanza dal TdC.

Bisognerà allacciarsi le cinture, perché il vento della parola antica soffierà forte su tutta la Calabria e questa volta, soffierà forte come un uragano!