Covid. “Zone rosse”, da oggi torna “libera” anche Torano Castello
Dopo quasi un mese “riapre” Torano Castello, il centro del cosentino che nell’aprile scorso era stato “chiuso” con un’ordinanza della governatrice (QUI) della Calabria dopo il divampare di un “focolaio” di casi di Covid-19 all’interno della casa di cura locale.
Una nuova di ordinanza del Dipartimento tutela della salute e politiche sanitarie, firmata dal dirigente generale Antonio Belcastro, ha stabilito nella tarda serata di ieri che sulla base dell’andamento epidemiologico e dei dati forniti dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp provinciale, “che evidenziano una situazione circoscritta ed una classificazione del rischio comunque controllata e gestibile di Sars-CoV-2 sul territorio comunale”, non richiederà infatti la proroga dell’ordinanza del Presidente della Regione del 3 maggio e che, pertanto, cesserà di avere efficacia già da oggi, 11 maggio.
Il “caso” della cittadina cosentina era suo malgrado balzato alle cronache dopo che erano stati accertati diversi casi di contagio da coronavirus tra gli ospiti della casa di cura “Villa Torano” (QUI).
La vicenda aveva avuto, poi, strascichi polemici ma anche giudiziari, dopo che il commissario straordinario dell’Asp bruzia, Giuseppe Zuccatelli, aveva chiesto di ripetere tutti i tamponi su ospiti e personale della struttura (QUI) paventando che quelli precedenti fossero inficiati da una disattenzione da parte dell’operatore che li aveva eseguiti.
Sull’accaduto, così, aveva deciso di vederci chiaro la Procura cosentina che aveva dapprima delegato delle apposite indagini ai Nas dei carabinieri (QUI) e poi aperto un fascicolo per approfondire eventuali responsabilità amministrative o presunti illeciti che potrebbero aver portato all’espandersi di un vero e proprio “focolaio” di Covid19 (QUI).